CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] di questo poeta, ignoto del resto allo stesso Dante, che lo ricorda soltanto come "quidam Florentinus". Il nome o cognome Castra (non si pensa più ormai a un possibile soprannome derivato da una presunta professione di norcino o beccaio o castratore ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] Cassino. L’arcidiacono e cancelliere del re, Ascletino, guidò più volte le truppe normanne contro Pontecorvo, Aquino e i castra che l’abbazia possedeva in queste zone. Fu probabilmente il medesimo Maione da Bari, che nel 1156 partecipò attivamente al ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] pesante tutela da decenni). La concessione aveva una durata di dodici anni, ma nei fatti il dominio dei da Varano sui due castra, essenziali basi d’appoggio per il controllo della regione, non cessò più.
Il 17 marzo 1355 Innocenzo VI nominò Rodolfo ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] con i figli (il governo di Camerino, le infeudazioni di Tolentino e S. Ginesio, i vicariati su dieci terrae et castra). Si trattò comunque di un periodo assai tribolato: a Camerino, ci furono rivolte cittadine che coinvolsero i figli di Rodolfo ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] , 1891, p. 165) presenziarono a una pace stipulata tra un gruppo di signori il cui potere insiste su un nucleo compatto di castra nella media valle del Tenna (tra il fermano e i monti Sibillini), che coinvolge anche il comune di Amandola.
Federico di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Pietro, contando sull'appoggio dell'aristocrazia laica militare romana e su quello delle truppe che presidiavano i castra della Tuscia. La congiura fu sventata dal primicerius notariorum Cristoforo, una delle maggiori personalità dell'amministrazione ...
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NORMANNI, Stefano
Marco Vendittelli
– Esponente di uno dei più potenti casati baronali romani dei secoli XII-XIV, figlio secondogenito di Alberto, nacque quasi certamente a Roma, probabilmente nel terzo [...] Giovanni.
Con il citato testamento del 1254 il padre divise il suo immenso patrimonio, che comprendeva non meno di nove castelli-villaggio (castra) e una villa, oltre a un ingente numero di edifici nella città di Roma, tra i suoi due figli, ai quali ...
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VARANO, Gentile II da.
Jean-Baptiste Delzant
– Secondo di questo nome, figlio di Berardo I, nacque probabilmente attorno al 1280. Nome e casato della madre sono ignoti; l’erudizione secentesca, ricostruendo [...] 1343 Gentile fu citato di fronte al papa con i nipoti, i fratelli Rodolfo e Giovanni, per aver invaso e devastato i castra di Tolentino e San Ginesio con l’aiuto di Smeduccio Smeducci di San Severino. La posizione di Gentile fu aggravata dal sostegno ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] da Paolo II a porre fine alla lunga controversia con i Savelli del ramo di Palombara dividendo con loro terre, castra e il palazzo romano. Nello stesso anno fece redigere il testamento designando i figli suoi eredi universali. Nel 1468, Bernardino ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] stessi figli di Stefano, insieme a Guido di Galeria e Giacomo di Tragliata, sono ricordati nel 1201 tra i signori dei castra confinanti con quello di Boccea, i cui diritti spettavano al capitolo della basilica di S. Pietro in Vaticano.
Nel settore ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...