DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] Hoghiz e Comǎlǎu: complessivamente per una lunghezza di circa 235 km. Castra e castella si susseguivano alle spalle di un vallum e ad una (Turnu-Severin), lungo il Danubio, e di Castra Nova, Rǎcari e BumbeŞti, rispettivamente sulla strada Romula ...
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(lat. Noreia) Città dell’antico Norico, forse sul luogo dell’odierna Neumarkt in Stiria, capitale dei Taurisci, centro del commercio del ferro e dell’oro di quella regione. Nei suoi pressi i Romani furono [...] femminile Noreia, il cui culto è testimoniato in età romana da iscrizioni votive a Celeia e nei dintorni di Viruno dove è talvolta assimilata a Iside. Compare anche a Roma nei castra degli equites singulares (le guardie del corpo dell’imperatore). ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] , e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra risalenti all’assedio di Cesare; si sono rinvenuti inoltre resti di una cinta di età gallo-romana, di poco posteriore all’assedio ...
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È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare [...] derivano, con l'arte dei gromatici, le norme seguite dai Romani per la limitazione delle città e per il tracciamento dei castra.
Già nella pianta della città etrusca di Marzabotto troviamo un cardine massimo nord-sud, largo 15 m., due o tre decumani ...
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CÁCERES (Norba Caesarīna)
A. García y Bellido
L'importante città spagnola, oggi capoluogo dell'Estremadura, dovette essere in origine un accampamento romano. All'epoca di Augusto ricevette una colonia. [...] de la Provinçia de Cáceres, Madrid 1924, I, p. 65 ss. - Per l'accampamento di Metello: A. Schulten, Castra Caecilia, Atlantis, Madrid 1940, p. 181 ss.; A. Schulten-R. Paulsen, Castra Caecilia, Die Fundgegenstände, in Arch. Anz., 1928, p. 1 ss. ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] 24 d. C., per consiglio di Seiano, le nove coorti furono riunite in un unico grande accampamento (Castra Praetoria), espressamente costruito alla periferia della città per ragioni disciplinari (procul Urbis inlecebris).
Il numero delle coorti fissato ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] limita il più delle volte a proteggere solo il nucleo più consistente dell'abitato. Nel caso della costituzione dei castra, può trattarsi di una riduzione topografica, e sovente anche di ruolo, della città retratta entro le ridotte mura castrensi ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] , 1891, p. 165) presenziarono a una pace stipulata tra un gruppo di signori il cui potere insiste su un nucleo compatto di castra nella media valle del Tenna (tra il fermano e i monti Sibillini), che coinvolge anche il comune di Amandola.
Federico di ...
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Città romana importantissima, capoluogo della provincia Dacia Apulensis. Giaceva in una fertile vallata alla confluenza dell'Ampoele e del MureŞ, non lungi dalle ricche miniere di oro della Transilvania. [...] Apuli che facevano scorrerie fino in Scizia Minore al tempo di Augusto. Nel 107 d. C. Traiano vi fondò i castra stativa della legio XIII gemina, dove risiedeva temporaneamente anche la legio I adiutrix. Da veterani e coloni, fornitori dell'esercito ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] veterana negli anni 102-105 d. C. Essa appare anche nella Tabula Peutingeriana tra Pons Aluti (IoneŞtii Govorii) e Castra Traiana (Sîmbotin). Gli scavi eseguiti a Stoluiceni negli anni 1962-67 hanno messo in luce un importante centro dacico sul ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...