CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] fra Milano e Pavia) per l'egemonia e meritevoli sforzi di unire insieme in un "collegium" tutte le "civitates, castra et loca" dei Galli Cisalpini, "qui Lonbardi dicuntur", per poter fare più validamente fronte alle minacce esterne: di Galli ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] l'ombra de la vera / costellazione. E qui si può anche ricordare Ep VII 29 quoniam in eius [Golia] occasu nox et umbra timoris castra Philistinorum operiet. Si veda ancora Rime CI 16 si mischia il crespo giallo e 'l verde / sì bel, ch'Amor lì viene a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] , cui cupiet, despecto conjuge, nubet.
Non honor ecclesiis servabitur, ordo peribit;
Pontifices tunc arma ferent, tunc castra sequentur,
In tellure sacra tunc et moenia ponent,
Militibusque dabunt quod deberetur egenis;
670 Divitiis rapti mundano ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] alla costruzione della chiesa di corte, il C. era occupato a lavori meno importanti di carattere occasionale come i Castra doloris per l'imperatore Carlo VI (1740)e per la regina madre Guglielmina Amalia (1742)nella (vecchia) cappella cattolica ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] lungo il limes, nelle canabae, nelle torri di guardia, nelle ville e nelle necropoli della città (la romana Ulcisia Castra) e dei suoi dintorni. Grande lapidario con una serie di stele funerarie adornate da rilievi (tra esse stele funerarie degli ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] di lui Antonello Savelli) Genzano. L'abate, temendo che il riaprirsi delle ostilità potesse portare ad una nuova invasione dei due castra, pregò il C. come "amico speciale e pio protettore" dell'abbazia di prendere in affitto i due paesi di Genzano e ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] a Montecerignone, fu l’organismo con il quale venne organizzata la regione del Montefeltro, che era popolata da molti castra, ma che non aveva una vera e propria città che potesse dar vita a istituzioni di coordinamento centralizzato. Soprattutto ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] -veneta all'avversario di C.: "Cum omni Alahis Austria, econtra Cunincpert cum suis venientes, in campo cui Coronate nomen est castra posuere", afferma Paolo Diacono. Ma accanto ad Alachi, ad attendere C. sulla riva destra del fiume Adda, c'erano non ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] possessiones et detemptores sive possessores eorum terre et castri Montisalcini et sue curie tempore domini Andree episcopi e Tommaso, di restituire al neoeletto Andrea i due castra di Montemurro e Armento, feudi della Chiesa locale illegittimamente ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] scisma novazianeo. Ma quanto si legge nell’epistola 60 di Cipriano, che parla di un violento terrore che aveva turbato «Christi castra» ed esalta la fermezza manifestata, in questa occasione, da C. e dall’intera comunità, che si era stretta con un ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...