Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] qualche caso si aggiunge la parodia vernacolare attraverso l’uso di espressioni dialettali. È quanto avviene nella canzone di Castra Fiorentino, Una fermana iscoppai da Cascioli (metà XIII sec.), in cui la donna è una serva della campagna marchigiana ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] verso la Terra d'Otranto, dove egli aveva possedimenti presso Nardò e Oria. Il suo giustiziere in questa regione, Calò de Castro, a Oria nell'aprile 1218, in presenza del G., donò il terreno per la costruzione di una chiesa dipendente dal monastero ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Allo scopo egli aveva ottenuto il giuramento di fedeltà nei suoi confronti da parte delle truppe di stanza nei vari castra del territorio. Avutane notizia, I. reagì duramente: dopo aver soffocato la rivolta con l'invio del suo magister militum, Dono ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] intere con Caccia come primo elemento si ricordino, nella stessa Commedia, Cacciaguida e Caccianemico); così anche il florentinus nomine Castra di VE I XI 3 potrebbe aver derivato il nome individuale da un nome di famiglia (cfr. per es. Castruccio ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] notaio romano del ’300 (1348-1379), Roma 1982, nn. 299, 319, 321, 401, 420, 433; Id., L’assalto del comune di Tivoli ai “castra” dell’abbazia di S. Paolo in una fonte notarile del 1367-1368, inAtti e memorie della Società tudertina di storia e d’arte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] veronesi (1786); ibid. 2818: Ristretto sulla legislazione veneziana (1798); ibid. 1687: Chiaccheramento, Eat agricola in agros, miles ad castra. Dialogo (1790 circa), corrispondenza con l'Accad. di Verona, G. B. Verci, G. R. Carli, A. Bottari, G ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] all'epoca dei Severi, dalla Tripolitania fino alla Mauretania Tingitana, si erano moltiplicati gli accampamenti militari e i forti (castra e castella) e a volte le linee di difesa continue lungo le quali sorgevano opere più modeste (fossatum Africae ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nel 1708 e quindi a Vienna nel 1712.
Iniziò la propria attività nel 1715 a fianco del padre nell'allestimento dei castra doloris per Luigi XIV e per Carlo di Lorena nella Augustinerkirche, la cui memoria visiva è affidata alle tavole di Architetture ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] versi troppo severo è evidente dalle numerose intuizioni e corrette identificazioni che dobbiamo a Ligorio (è il caso dei Castra Praetoria, dei cd. Trofei di Mario, degli innovativi studi tipologici sul circo) e la sostanziale affidabilità delle ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , è innegabile che la politica di popolamento lombardo sviluppata dagli Altavilla sfociò nella formazione di un cordone di castra fra i Valli di Noto e di Mazara, le due regioni maggiormente arabizzate. Vaccaria, Sperlinga, Nicosia, Maniace, Capizzi ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...