LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] 29,50) a tre navate divise da colonne, e cioè un'aula basilicale, del tipo che si ritrova sia nel pretorio di Vetera Castra in Germania sia in alcuni Fori dell'Africa, dell'Italia e delle province. Dietro la navata meridionale si aprono cinque stanze ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] varie donazioni, facendo una concessione di beni a titolo feudale, provvedendo alla fortificazione di alcuni castra e sottoscrivendo contratti di locazione citati nella più antica documentazione vescovile e capitolare fiorentina (Firenze, Archivio ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di Acaia e affine del re Carlo I, per il feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in movimento verso sud-est, i Longobardi; sul Reno, a monte della confluenza col Meno sino all'alto Danubio a Regina Castra (Ratisbona), gli Alamanni, di stirpe suevica; a oriente di essi, altre genti sueviche, tra cui, dal secolo VI, cominceranno a ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] divennero frequenti ed ebbero un'organizzazione precisa. I castra servivano d'alloggio per i soldati, contenevano scuderie dell'impero, sintetizzando i loro caratteri con quelli dei castra, diede origine, piuttosto, alla forma dei castelli medievali ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] delle presenze e dei beni mobili in entrata o in uscita dall'accampamento, corrispondenza con militari di stanza nei castra limitrofi, gli archivi di tre ufficiali, ecc.
Per le città della Britannia romana, i maggiori progressi sono stati registrati ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] comunale in diversi gradi: Varallo, Rocca e Quarona, come centri giurisdizionali, Seso, Agnona, Robiallo e Vanzone, nella figura di castra, altrove come comunità rurali o vicinanze. Durante tutto il sec. XIII la lotta fra Novara e Vercelli ha l'unico ...
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POMERIO (pomerium)
Giuseppe Lugli
La delimitazione dei confini di una città per mezzo d'una linea sacra è uno dei riti più antichi delle popolazioni italiche, preso dagli Etruschi, e perseguito in Roma [...] Ostiense, la Valle delle Camene, la Porta Metronia (n. XXXV), la Porta Asinaria, la Porta Maggiore, il lato ovest dei castra praetoria, la Porta Nomentana, Via Salaria fino a circa 400 m. a nord della porta omonima, le pendici meridionali del Colle ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ), del Passavanti, del Sacchetti; dall'altra tutta una serie di esempi poetici di mimesi o parodia vernacolare, dalla canzone del Castra al sonetto Ocli del conte di U. Bucciola, a quello attribuito all'Angiolieri (Pelle chiabelle de Dio, no ci arvai ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] ; a Pombia, Castelnovate, Castelseprio, Garda, e Ceneda (od. Vittorio Veneto) nei settori centrale e orientale. Si trattava di castra o in alcuni casi di semplici sedi logistiche con presenza di guarnigioni.Più in particolare, a Flavia Sibrium (od ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...