Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] parte delle annessioni territoriali di Traiano: quasi tutta la Transilvania con le adiacenze del Banato (almeno fino alla linea dei castra di Berzovia, Centum Putea e Arcidava), nonché una frangia di Oltenia a ovest del Jiu, che doveva già essere ...
Leggi Tutto
VARANO, Gentile II da.
Jean-Baptiste Delzant
– Secondo di questo nome, figlio di Berardo I, nacque probabilmente attorno al 1280. Nome e casato della madre sono ignoti; l’erudizione secentesca, ricostruendo [...] 1343 Gentile fu citato di fronte al papa con i nipoti, i fratelli Rodolfo e Giovanni, per aver invaso e devastato i castra di Tolentino e San Ginesio con l’aiuto di Smeduccio Smeducci di San Severino. La posizione di Gentile fu aggravata dal sostegno ...
Leggi Tutto
PRATOMAGNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Breve catena del Subappennino Toscano che, collegata al nodo della Falterona, per la sbarra attraversata dal valico della Consuma (1056 m.), si spiega con [...] 1592 m. al segnale geodetico, e offrendo pochi passi di quote poco inferiori alla media (Varco di Reggello, 1350 m., Varco di Castra, 1396 m.) superati da malagevoli sentieri. Solo oltre il M. di Loro la catena degrada, scendendo 5 km. più a sud al ...
Leggi Tutto
. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] 3,250. I più piccoli castella misurano invece m. 24 × 15 all'incirca. I castella, a somiglianza dei castra, potevano essere opere permanenti o temporanee; talvolta erano anche semplici ridotte (chiamate anche per metonimia praesidia), senza tende né ...
Leggi Tutto
FRUMENTARIO
Plinio Fraccaro
. I frumentarii erano nell'esercito romano i soldati del commissariato militare, che provvedevano all'approvvigionamento delle truppe. Ma poiché, per questa loro mansione, [...] sempre dalle legioni dell'Occidente, a Roma, ove formavano un numerus al comando di centuriones fr. e alloggiavano ai castra peregrina, così detti, si pensa, da loro, perché, sebbene legionarî e quindi cives, erano di nascita provinciale. Avevano poi ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Traiana (Xanten) sorse presso la confluenza della Lupia (Lippe) nel Reno, non lontano dal sito dove erano stati costruiti i due castra (entrambi con vita piuttosto breve) di Vetera I e Vetera II. Anche qui, pur all'interno di una cinta muraria non ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ) nel 333/4 d.C. registrò puntualmente le tappe effettuate oltre che in civitates, anche in mansiones, mutationes, vici, castra. Allo stesso modo la Tabula Peutingeriana indica la presenza di una fitta rete di vici-stationes. Spesso nei villaggi con ...
Leggi Tutto
MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] infatti ritratto Giustino in un luogo pubblico (δημόσιον), raffigurando tutti gli episodi della sua carriera, sin da quando da Castra Beridiana nell'Illirico - dove era un guardiano di porci era giunto a Costantinopoli, e quindi passo passo tutta la ...
Leggi Tutto
Zama
Manlio Pastore Stocchi
Località non identificata dell'Africa Settentrionale, presso la quale (cfr. Livio XXX XXIX 1) Scipione riportò su Annibale la vittoria dell'ottobre 202 a.C. che pose fine [...] . En veteris cernis vestigia valli; / Romana hos primum tenuit victoria campos " (vv. 656-660). Lucano parla in realtà dei " Castra Corneliana " sulla riva del mare presso Utica, che furono un'importante base delle operazioni di Scipione in Africa ma ...
Leggi Tutto
VELLEDA
Nicola Turchi
. Indovina germanica, della stirpe dei Bructeri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Essa è un esempio storico di quel potere divinatorio che veniva attribuito alle donne presso i [...] la vittoria dei Germani e la distruzione delle legioni romane (Tac., Hist., IV, 61). Ma il legato P. Ceriale, inviato dall'imperatore, batté il ribelle a Treviri e a Castra Vetera. V. fu fatta prigioniera e condotta a Roma (Tac., Germ., 8). ...
Leggi Tutto
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...