L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] sembrano essere giunti da sud attraverso la rete di fiumi e di laghi. Pescatori e cacciatori di caribù, di alci e di castori, questi Amerindi (divenuti gli Athabaska a ovest della Baia di Hudson e gli e gli Algonchini a sud e a est) conservarono ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] 'inizio del periodo e nelle aree settentrionali. Questa selvaggina di grandi dimensioni era accompagnata da animali di piccola taglia (castori, uccelli) e da pesci, come ad esempio il luccio. L'industria litica è conosciuta da centinaia di siti, una ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di operazioni volte appunto al recupero delle parti da consumare. Sono presenti anche, su ulne e metatarsi di castori, tracce probabilmente legate all'asportazione della pelliccia dell'animale. A Wallertheim, località situata nella vallata di un ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] in circolazione) per mezzo di campioni conservati presso templi (a Roma, presso il Tempio di Giove Capitolino e quello dei Castori) o alcuni edifici pubblici. Tale controllo era pertinenza degli edili in età repubblicana (Cic., Epist., 8,6,4; Digesta ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sono gli edifici prostili, come il Tempio del Divo Cesare nel Foro Romano, più rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori, sempre nel Foro; molto frequente è anche il ricorso alla tipologia pseudoperiptera, attestata in area greca sin dall'alto ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] a tundra che aveva caratterizzato l'età glaciale, ma in genere perseguì una selvaggina più piccola, come conigli, lepri, castori e soprattutto uccelli; sviluppò inoltre in modo particolare le sue attività di pescatore e di raccoglitore di molluschi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di scarico" collocate nella fascia del fregio per proteggere l'architrave (tempio di Portuno al Foro Boario, Tempio dei Castori al Foro Romano); dalle colonne e mensole poste normalmente sotto i pennacchi delle crociere all'uso (raro) di archi ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...