TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] che porta da un lato Aiace ed Achille che giocano ai dadi, è raffigurato sull'altro lato il ritorno dei Dioscuri, con Castore che porta il cavallo verso Tindareo. La partenza dei Dioscuri, invece, alla presenza di T., compare su un'anfora del Pittore ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] . a.C.); tratti delle mura; due santuari extraurbani; una lamina di bronzo con dedica arcaica (6°-5° sec. a.C.) a Castore e Polluce. Sulla via che conduceva al porto sorgeva il santuario delle XIII are (altari di tufo allineati), cui era connessa una ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] e su vasi.
Il culto di P. in Etruria è meno antico e meno celebre di quello di Castore e, d'altronde, anche a Roma la figura di Castore avrà sempre una preponderanza su quella del fratello. Secondo l'Altheim il culto dei Dioscuri fu introdotto a Roma ...
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Vedi APOLLONIOS. - 6 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος Νέστορος ᾿Αϑηναῖος)
M. T. Amorelli
6°. - Scultore ateniese, figlio di Nestor. Era già noto durante il Rinascimento quale autore di [...] e i Dioscuri. Gruppo a tre, dove il pugilatore seduto (Amykos) siederebbe nel centro, attorniato simmetricamente da Castore (ipotetico) e da Polluce (la statua con la lancia). Secondo il Picard questa teoria cadrebbe soprattutto per considerazioni ...
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Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (Cora)
G. Lugli
Città latina nel territorio occupato poi dai Volsci, molto rinomata per la sua ricchezza. Colonia latina già prima della conclusione del foedus Cassianum; [...] timpano che avvicina allo sguardo dell'osservatore gli angoli estremi. Più in basso restano alcune colonne del tempio corinzio detto di Castore e Polluce, e, al disotto della città, un bel ponte repubblicano a un sol fornice. Le mura dell'acropoli in ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , e Tarvos Trigaranu, toro nella foresta, sormontato da tre gru; un'altra scultura di pietra dello stesso genere, con Castore, Polluce e due divinità galliche di cui una è il dio-cervo Cernunnos (Museo di Cluny); un bassorilievo rappresentante il ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] , nel quale E. combatteva contro Diomede (Paus., v, 22, 2), un quadro di Parrasio nel quale E. era rappresentato insieme a Castore e Polluce (Plin., Nat. hist., xxxv, 71), un'immagine dell'eroe in una fonte presso Alba (Lydus, De magistr., i, 12 ...
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LUCULLO (L. Licinius Lucullus)
A. Longo
Generale romano, console nel 74 a. C.; proconsole in Cilicia sconfisse Mitridate e Tigrane (rispettivamente nel 72 e nel 69 a. C.). Celebre per le ricchezze e [...] vincitore per terra e per mare è evidente. Il volto scolpito che somiglia a una maschera potrebbe essere Castore - dio protettore della navigazione - oppure la rappresentazione simbolica di un re vinto. L'attribuzione poggia sulla considerazione che ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] soggetto abbastanza sfruttato dalle arti figurative (ad es. Mikon di Atene aveva dipinto un quadro di tal genere nel tempio di Castore e Polluce ad Atene - Paus., i, 18, 1 -; Novios Plautios incise lo stesso soggetto sulla Cista Ficoroni [IV-III sec ...
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MELIACR
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Meleagro (v.), che accompagna la rappresentazione dell'eroe su due specchi etruschi, uno a Berlino (G. Körte, Et. Sp., tav. clxxvi), l'altro al British Museum [...] un berretto frigio. Il gruppo è fiancheggiato dalle figure dei Dioscuri, quasi in funzione di guardie: a destra Castore, in abito militare, con tunica, mantello, copricapo e una lunga lancia nella sinistra; a sinistra Polluce (Pultuke) completamente ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...