ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...] e provocano reazioni allergiche (allergie).
Un’erba calunniata
In un testo di botanica del Cinquecento, l’Herbario nuovo, Castore Durante, medico di papi ed esperto erborista, dice dell’ortica: «È così notissima pianta l’ortica che si conosce ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] ordini sacri. Fu di salute cagionevole: «semper valetudinarius» lo descrivono gli Annales ecclesiasticorum (c. 102v) e il medico Castore Durante il 1° agosto 1587 gli raccomanda per lettera «V.S. attenda alla sanità, et a trastullarsi allegramente ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] ), «tolto dalle rovine del Teatro di Pompeo» o, più verosimilmente, rinvenuto con l’altro presso il tempio di Castore e Polluce nella «piazzetta delli Cenci», nelle adiacenze dell’odierna via del Progresso (Pietrangeli, 1952). L’identificazione della ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] soggetto abbastanza sfruttato dalle arti figurative (ad es. Mikon di Atene aveva dipinto un quadro di tal genere nel tempio di Castore e Polluce ad Atene - Paus., i, 18, 1 -; Novios Plautios incise lo stesso soggetto sulla Cista Ficoroni [IV-III sec ...
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nido
Antonietta Bufano
Le occorrenze del termine in senso proprio sono spesso riferite a situazioni che il poeta considera con particolare affettuosa attenzione: così per le colombe che al dolce nido [...] Her. XVII 55 ss.) trova sua ragione nel fatto che il " segno chiamato Gemini... fingono li poeti essere fatto di Polluce e Castore figliuoli di Iove e di Leda, co la quale Iove stette mutato in ispecie di ciecino " (Buti).
Un caso analogo si avrebbe ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] del 1605 intervenne a una giostra del saracino a Pisa in coppia con Guidobaldo Brancadori (i due vestivano i panni di Castore e Polluce).
Con l’avvento di Cosimo II la sua partecipazione a intrattenimenti cortigiani, in veste sia di interprete sia di ...
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MELIACR
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Meleagro (v.), che accompagna la rappresentazione dell'eroe su due specchi etruschi, uno a Berlino (G. Körte, Et. Sp., tav. clxxvi), l'altro al British Museum [...] un berretto frigio. Il gruppo è fiancheggiato dalle figure dei Dioscuri, quasi in funzione di guardie: a destra Castore, in abito militare, con tunica, mantello, copricapo e una lunga lancia nella sinistra; a sinistra Polluce (Pultuke) completamente ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] e concerti a Vienna, a Verona e al teatro S. Carlo di Napoli, dove trascorse un anno (1786-87). Cantò poi nell'opera Castore e Polluce di Vogler durante il carnevale 1787-88 a Monaco e nella stagione 1789-90 fu a Berlino; era stata anche scritturata ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] della Commissione archeologica comunale di Roma (anni 1898, 1902, 1904, 1906, 1916), in singoli studi (tra cui: Il tempio di Castore e Polluce nell'acropoli di Tuscolo e la scoperta di un'antica iscrizione, Roma 1901; Le ville tusculane nell'epoca ...
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Paese del Lazio meridionale situato su una groppa calcarea appartenente alle pendici sud-est dei M. Lepini, limitata a sud da un valloncello incassato (Torrente dell'Alto) che costituisce una buona difesa. [...] il famoso tempietto di Ercole, dorico tetrastilo, di età sillana. Più in basso restano le rovine del tempio corinzio di Castore e Polluce e al disotto della città un bel ponte repubblicano a un sol fornice. Le mura dell'acropoli presentano restauri ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...