Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ; quella del vaso a tre corpi, detto di Dueno dal nome Duenos che vi appare; una laminetta bronzea con dedica a Castore e Polluce ritrovata a Lavinio; inoltre una base iscritta da Tivoli, una dedica da Satrico e diversi frammenti di iscrizione dell ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] greca; V. risaliva al diluvio di Ogige e alle antichissime dinastie di Sicione e di Argo sullo schema cronologico del cronografo Castore di Rodi. L'opera fu direttamente usata da S. Agostino nel libro XVIII De civitate Dei e ne abbiamo un numero ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] dominava il porto del Vulpulo, fu costruito sul tempio di Antinoo; S. Paolo Maggiore fu eretto sulle rovine del tempio di Castore e Polluce; il monastero di S. Gregorio Armeno sorto nell'area dell'antico tempio di Cerere.Le diaconie decaddero tra i ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] anno ufficiale nelle singole pòleis. La cronografia ebbe sviluppo nell'età ellenistica, specialmente con Eratostene di Cirene, Apollodoro di Atene, Castore di Rodi. A modelli greci si ispirò, nel sec. III a. C., oltre al babilonese Beroso, l'egiziano ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] con la lastra tombale del proprio padre, dopo che questi ha trucidato il fratello Linceo che aveva ucciso Castore: rappresentazione unica nella pittura vascolare. Tra i nuovi crateri a volute recentemente attribuiti al Pittore degli Inferi uno ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] i quali tentò di rendere i colori a encausto della pittura romana, come è testimoniato, tra l'altro, dalla Casa di Castore e Polluce e dalla Via dei Sepolcri (Sorrento, Museo Correale).
A partire dal 1860 il G. scelse come soggetti delle sue ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] (15 gennaio 1786; Marco Coltellini), commissionata per l’inaugurazione del teatro dell’Ermitage edificato da Giacomo Quarenghi e Castore e Polluce (23 settembre 1786, Ermitage; Moretti), per il 24° anniversario dell’incoronazione della zarina.
Questo ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] Vivissima memoria serba soprattutto d'Andrea e del C., "coppia gentil di semidei... / cara gemina luce / del ciel di Creta Castore e Polluce". Entrambi lo ripagano con versi omaggianti. Il C. in particolare, ne loda Il pianto della Vergine, le "carte ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] le prose di All'aria aperta (ibid. 1897) e di Nella campagna toscana (ibid. 1908), costituita da tre racconti (Castore e Polluce, Tigrino, Il signor colonnello), che furono poi aggiunti alla collezione All'aria aperta nella sua 6ª edizione (ibid ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] cinghiale calidonio; l'animale era rappresentato forse al centro mentre a destra erano Atalanta ed altri cacciatori fra i quali Castore, ed a sinistra Meleagro, Teseo, Polluce ed altri. La ricostruzione è tutt'altro che semplice, ed è stata oggetto ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...