BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] la presenza nella loro chiesa; per comprovare le pretese di questi ultimi, il B. inserì nella storia del Castiglioni un passo basato sugli argomenti addotti alcuni anni avanti dal Puricelli in pubblica polemica con R. Moneta (Ambrosianae Mediolani ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] una sanzione di 200 ducati e assistette impotente all'assegnazione dei beni controversi al vescovo di Como e consigliere segreto Branda Castiglioni, il quale pare non avesse esitato a minacciare l'incolumità del L. sino al maggio 1476.
Perso l'aperto ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] e fornisse un appoggio incondizionato alla sua progettata discesa in Italia. Nel maggio il D. fu nuovamente inviato, insieme con Guarniero Castiglioni e con Federico Pezzi, a trattare, in vista di un accordo col re dei Romani e di una tregua con ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] . 1734 in S. Protaso, mentre la città era occupata dai Franco-Piemontesi, erano originari del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la madre di Castiglione Olona; da ciò il nome del L., Branda, diffuso nella zona in ricordo del cardinale Branda ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] Verona l'investitura della contea di Alpago, in precedenza affidata ai Doglioni. Vicario di E. in Alpago fu Roccolino Castiglioni, anch'egli esponente di una famiglia coinvolta nelle lotte di fazione e recententemente rientrata in città; in seguito E ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] La Spezia poi), svolgendo parallelamente una fruttuosa attività nei commerci marittimi; Giovanni Andrea e Battista.
Maria sposò Giovanni Castiglioni, signore di Casciago e di Masnago, nel 1424; quando il marito morì, probabilmente nel 1443, la vedova ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] corsa circa le garanzie dell'indulto ai ribelli, si era inserita una ritorsione contro Genova: il marchese C. Castiglioni, presidente del magistrato Ordinario di Milano, aveva dichiarato non ricevibili gli zecchini genovesi coniati tra il 1730 e il ...
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ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] attività clericale, Milano 1910; Il problema della burocrazia. Analisi e soluzioni, Milano 1917; in collaborazione con M. De Castiglioni, Il Comune di Vedano Olona: per la redenzione rurale, programma, Vedano 1928. Il mondo in tempesta. Dal disordine ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] sotto Sforza Maria e Lodovico il Moro, in Arch. storico lombardo, XLI (1914), pp. 389-468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp. 31-49; A. Dina, I. d'A. alla corte aragonese, ibid., XLVI (1919), pp. 593-610 ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] , nella quale ormai si muoveva il vecchio esule.
Il punto maggiore di frizione si ebbe allorché i due accusarono Giuseppe Castiglioni, un elemento molto legato a Sara Nathan, di aver provocato con la sua delazione la cattura del Mazzini; l'intervento ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....