NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] bifrontismo cui erano destinati tra la corte torinese e quella gonzagesco-mantovana. Sul piano letterario Antonio Beffa Negrini, che dichiara di averlo conosciuto per tramite di Camillo Castiglione, lo loda per le Le cento donne e per la menzione che ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la madre di Castiglione Olona; da ciò il nome del L., Branda, diffuso 2000, pp. 283-298; L. Guerci, Maggio 1799: il "Diario torinese" e la fine del periodo repubblicano in Piemonte, in Dal mondo antico ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] 16, n. 8, s.d. ma ante 1653: V. Castiglione, Historia della vita del duca di Savoia Vittorio Amedeo principe di Piemonte Francia, Torino 1868-1869, passim; Id., Il municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggente Cristina ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Seur e, in particolare, strinse amicizia con il fisico torinese G. B. Beccaria e con un altro studioso, J. Proust, L'Encyclopédie, Paris 1965, pp. 190, 193 s.; T. R. Castiglione, F. B. D.. tra Voltaire e Rousseau, in Studi di letter. storia e ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] raccolta del Guazzo (di cui il G. curò l'edizione torinese del 1591; cfr. Ferrero, p. 359), e documentano Borromeo, Indice delle lettere a lui dirette conservateall'Ambrosiana, a cura di C. Castiglioni, Milano 1960, p. 190 (24 lettere del G. e 11 dei ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] come maestro di camera e lo condusse con sé a Torino. Ma il soggiorno torinese durò poco: il M. fu coinvolto in un duello con un cavaliere di e appoggiandosi soprattutto al Cortegiano di B. Castiglione, il Peregrini individuava nel far parte di una ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] stesso C. gli faceva sospettare, Guglielmo incaricò Camillo Castiglione di recarsi dall'Ayamonte per chiedere aiuti onde provvedere dare la notizia dell'arresto del C. alla corte torinese, commentava: "ma non crederò mai che l'ambasciatore Calandra ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] , e dedicò ad Ascanio della Corgna, marchese di Castiglione e principe degli Insensati, il vero e proprio esordio conte Alessandro da Ro che lo aveva aiutato nel corso della reclusione torinese.
Una lettera del 30 agosto 1619 (Roma, Bibl. nazionale ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] vigna Lavi", situata nella valle di San Martino nei pressi di Pecetto Torinese, dove morì l'8 nov. 1803 (ibid.).
Carlo Michele nacque a apr. 1796: Verona, collezione privata); la Battaglia di Castiglione e il combattimento di Peschiera (6 ag. 1796: ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] fra il giugno 1800 e il settembre 1802, Morelli si trasferì a Castiglione d’Asti, in una villa di sua proprietà, alternando la cura una De vi Graecae poeseos in Italicam oratio…). Nella torinese Accademia dei Pastori della Dora assunse il nome di ...
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