PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la Grafica), suggestionata dai modi di Giovanni Benedetto Castiglione, il Grechetto: nel tragitto d’apprendimento intrapreso , che entrò a far parte della ‘casa’. Dalla corte torinese, nel 1674, venne emesso un pagamento «al pittore Domenico Genovese ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] cortigiano, quasi prototipo ideale di quella tratteggiata dal Castiglione - colto, e poeta ma anche abile più autorevole testimone della sua produzione poetica dopo la perdita del codice torinese (N. VI. 9), appartenuto, secondo il Renier che lo ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Alberti o nella lettera di Raffaello a Baldassarre Castiglione), antico e moderno, arte e natura venivano del 1710, e la Madonna col Bambino e santi della chiesa torinese di S. Filippo Neri stanno a rappresentare quelle estreme imprese pubbliche ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] bifrontismo cui erano destinati tra la corte torinese e quella gonzagesco-mantovana. Sul piano letterario Antonio Beffa Negrini, che dichiara di averlo conosciuto per tramite di Camillo Castiglione, lo loda per le Le cento donne e per la menzione che ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la madre di Castiglione Olona; da ciò il nome del L., Branda, diffuso 2000, pp. 283-298; L. Guerci, Maggio 1799: il "Diario torinese" e la fine del periodo repubblicano in Piemonte, in Dal mondo antico ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] 16, n. 8, s.d. ma ante 1653: V. Castiglione, Historia della vita del duca di Savoia Vittorio Amedeo principe di Piemonte Francia, Torino 1868-1869, passim; Id., Il municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggente Cristina ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Seur e, in particolare, strinse amicizia con il fisico torinese G. B. Beccaria e con un altro studioso, J. Proust, L'Encyclopédie, Paris 1965, pp. 190, 193 s.; T. R. Castiglione, F. B. D.. tra Voltaire e Rousseau, in Studi di letter. storia e ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] raccolta del Guazzo (di cui il G. curò l'edizione torinese del 1591; cfr. Ferrero, p. 359), e documentano Borromeo, Indice delle lettere a lui dirette conservateall'Ambrosiana, a cura di C. Castiglioni, Milano 1960, p. 190 (24 lettere del G. e 11 dei ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] come maestro di camera e lo condusse con sé a Torino. Ma il soggiorno torinese durò poco: il M. fu coinvolto in un duello con un cavaliere di e appoggiandosi soprattutto al Cortegiano di B. Castiglione, il Peregrini individuava nel far parte di una ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] stesso C. gli faceva sospettare, Guglielmo incaricò Camillo Castiglione di recarsi dall'Ayamonte per chiedere aiuti onde provvedere dare la notizia dell'arresto del C. alla corte torinese, commentava: "ma non crederò mai che l'ambasciatore Calandra ...
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