CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] .
Non dirompente il primo impetuoso assalto, respinto dalla controffensiva catalana, a sua volta bloccata dalla ricomposizione dello schieramento castigliano. L'esito pare, a questo punto, favorevole al C., ma la strage seminata tra le sue truppe dal ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] si distendeva anche in un esame critico della realtà degli ordinamenti contemporanei e delle professioni giuridiche. Ebbe una traduzione in castigliano (Madrid 1784) ad opera di Diego Perez Mozún, il quale nel 1789 vi aggiunse un tomo riferito allo ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] -Bresciano) o 1477-78 (Indice generale degli incunaboli: indici I.G.I.); nel '500 apparve ripetutamente anche una traduzione in castigliano. Se il De ludo meritò una terza edizione incunabola a Pavia, per Cristoforo Cane, nel 1495, l'opera latina e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , ritornò in Italia con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria di Castiglia, che però rimarrà in Spagna, F. e le due figlie illegittime Maria e Leonora. In quell'anno, a settembre, il Corella ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] scontro, Firenze cercò alleanze internazionali contro Manfredi: Guglielmo Beroardi fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale (Villani, VI, 73). Non si sa se e dove il L. abbia incontrato ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] avere un notevole effetto sullo spagnolo, che divenne amico e corrispondente del B., e anzi tradusse addirittura in castigliano la versione così discussa (cod. Vat. Ottobon. lat. 2054: P. O. Kristeller, Un codice padovano di Aristotele postillato ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...