FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] e alla morte improvvisa di questo. Poco dopo, il 19 sett. 1420, moriva a Firenze anche il F.; la sua salma fu trasportata in Castiglia e sepolta a Burgos.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Regg. Aven., 308, f. 65; 321, f. 398; 342, ff. 411 s., 414 ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] sempre riserbo durante il trentennio passato in Italia, dal 1452 al 1482, lasciando a malapena trapelare che suo padre fosse castigliano e sua madre portoghese. Su tale base, dopo la sua morte, si diffuse presto l’opinione che si trattasse di ...
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NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] modo da poter agire sul mercato con maggiore tempestività rispetto alla concorrenza: così giunsero al Torino Ossola, Menti, Maroso e Castigliano; e lo stesso Pozzo suggerì a Novo l’acquisto di Mazzola, Loik e Grezar, da lui già schierati in Nazionale ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] . E molto vari furono i risultati della sua produzione, che pare sia stata composta in siciliano, toscano, latino e castigliano. Essa era costituita da versi e prose e comprendeva, secondo il Galeano, "alcune tragedie ancora insieme con altri vari ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] , che non voleva inimicarsi il giudice in un momento di gravi difficoltà per il suo regno, alle prese col pericolo castigliano. Del resto Mariano aveva maturato il progetto di un attacco a fondo contro l'occupante aragonese e non esitò ' pertanto ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] romanzi, novelle, drammi e commedie, saggi di carattere storico e politico, che gli valsero larga fama; e tradusse in castigliano e in portoghese numerosi lavori teatrali italiani e viceversa.Nei giornali che diresse a San Paolo e a Buenos Aires il ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] e il 1485. Nel 1495, a Siviglia, venne pubblicata dal fratello Melchiorre una sua opera ascetica, tradotta in castigliano, Contemplaciones sobre el Rosario de nuestra soberana senora Virgen y Madre de Dios sancta Maria, testimonianza di un severo ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] alle giovani figlie delle famiglie nobili. Bilingue come il resto della sua famiglia, che parlava e scriveva sia in castigliano, sia in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] e più attivi sostenitori romani di Carlo d’Angiò e ne pagò le conseguenze nel novembre del 1267, quando Enrico di Castiglia (fratello del re Alfonso X), senatore di Roma da pochi mesi, mise in atto una dura azione nei confronti dei principali ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] re di Aragona e Luigi XII re di Francia convennero di dividersi il Regno di Napoli. Federico ignorava che i castigliano-aragonesi giunti nel Regno avevano intenzione di detronizzarlo e di occupare il Paese e pensava che fossero sbarcati in Calabria ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...