L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] estremali; applicazioni in meccanica dei continui sono dovute a Henry Moseley, George Green, Luigi Federico Menabrea, Alberto Castigliano, Gustav Robert Kirchhoff, James H. Cotterill e Boltzmann. Quest'ultimo già nel 1870 sottolineava la grande ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] utilizzarono gli scritti di Copernico e uno di loro, Juan Cedillo Díaz, fece in effetti una traduzione parziale in castigliano dei primi tre libri del De revolutionibus, che incorporò nell'opera astronomica da lui composta tra il 1620 e il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Don Fadrique; infine, esiste un modesto corpus documentario sulle malattie dei falconi in anglo-normanno, inglese, provenzale, castigliano, catalano e portoghese, sia in versi sia in prosa.
Per quanto concerne le arti manuali, la tradizione ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] di animali o di virtù prodigiose di erbe; per tali motivi e per la grande originalità delle conoscenze questo castigliano è da considerare senza dubbio il vessillifero della tendenza del riconoscimento del ruolo rilevante delle scienze naturali nella ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] scontro, Firenze cercò alleanze internazionali contro Manfredi: Guglielmo Beroardi fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale (Villani, VI, 73). Non si sa se e dove il L. abbia incontrato ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] importato dai conquistatori, che sostituì con l'andare delle generazioni le lingue indigene, si differenzia dal castigliano per poche peculiarità, in buona parte comuni alle altre parlate sudamericane.
L'influenza del substrato indigeno, scarsa ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] tumultuario della conquista, condotta, nella massima parte dei casi, in virtù d'una delega speciale concessa dalla Corona di Castiglia a soldati e avventurieri correnti a proprie spese e rischio l'alea dell'impresa per raccoglierne i profitti, segue ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Poesía heroico-popular castellana (1874), sui Cancioneros, su Bastero (1856), sulle influenze delle letterature italiana e francese in Castiglia e in Catalogna, ecc., sono rimasti classici (v. le sue Obras Completas, voll. 8, 1888-96). Suo discepolo ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] in Spagna, il romanticismo aveva preso rapidi sviluppi anche in Catalogna. La rivista El Europeo, sebbene scritta in castigliano, era stata opera, oltre che di due italiani, Luigi Monteggia e Fiorenzo Galli, prevalentemente di catalani: Aribau, López ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] Rueda, si muovono altri minori: Angel María Céspedes, elegiaco; Alfredo de Bengoechea, che preferì la lingua francese al castigliano; Clímaco Soto Borda, sentimentale e umorista; Cornelio Hispano con le singolari Elegías caucanas; Alfredo Gómez Jaimé ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...