Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] .
Spagna
Nella Spagna illuminista fioriscono numerose accademie, volte fra l’altro a canonizzare e dar lustro al castigliano, valorizzando il glorioso patrimonio storico nazionale. Tra le voci poetiche non si possono trascurare Tomás de Iriarte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] lengua costituisce il primo documento iberico di una coscienza linguistica moderna: in esso Valdés afferma la maturità del castigliano e il suo primato sulle altre lingue locali, illustrandone la semplicità nutrita di spontanea eleganza, di cultura e ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] pubblicazione dei teoremi sul lavoro di deformazione dei sistemi elastici, dovuti agli italiani L.F. Menabrea ed A. Castigliano, il problema dell'arco può considerarsi risolto.
Così considerato, come un sistema elastico iperstatico, l'arco offre una ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] triade di Palmerín d'Oliva, Primaleón e Palmerín de Inglaterra (redatto in portoghese da Francisco de Moraes, e tradotto in castigliano da Luis Hurtado). La Fiammetta del Boccaccio ebbe notevole risonanza nella Cárcel de Amor di Diego de San Pedro e ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] limitata estensione a N., mentre si allarga nel centro e a sud, e forma la parte principale del Portogallo. La catena divisoria di Castiglia vi si prolunga con la Serra da Estrella, che, rotta da fratture, termina con la Serra de Cintra al C. da Roca ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] anche fuori di Spagna (ne approfittò accortamente Luigi XI di Francia); i cittadini offrirono la contea prima al re di Castiglia e poi a Pietro connestabile di Portogallo. Morto anche quest'ultimo, nel 1467 i capi del governo catalano non furono ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] anch'essa a quest'ultima verso lo stesso tempo. La Biscaglia formò una signoria, che per eredità passò pure al regno castigliano, i cui sovrani presero da allora il titolo di signori di Biscaglia. Tuttavia, la fierezza e lo spirito d'indipendenza dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] sia in greco, in latino, in anglosassone, in irlandese, sia in successive varietà di francese, tedesco, italiano, catalano o castigliano (v. cap. XXII). La Terra nel suo complesso era raffigurata sui papiri oppure sulle pergamene per mezzo di linee o ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Φιλίας χαριν. Miscellanea di studi classici in onore di Eugenio Manni, III, Roma 1980, pp. 747-60.
I. Ceretto Castigliano - C. Savio, Considerazioni sulla metrologia e sulla genesi concettuale del Tempio di Giunone ad Agrigento, in BdA, ser. VI, 68 ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] (prima del 1501) era in inglese, e la Spagna, in cui il 52% della produzione libraria era costituito da testi in castigliano o in catalano (v. Hirsch, 1977). In Francia, la monarchia cercò di limitare l'uso del latino nelle attività amministrative. L ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...