FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI di Castiglia e di León, che viene preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel manoscritto 227 del Colegio Mayor ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] forte identità nazionale (in particolare quelle basche, catalana e, in minor misura, galiziana) e il centro politico castigliano. La Costituzione della Spagna democratica del 1978 ha aperto la strada a una progressiva organizzazione del territorio in ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] in altri 30 Paesi ed è lingua seconda in Russia e nei territori dell’ex Unione Sovietica;
h) lo spagnolo (castigliano), oltre che in Spagna, accanto ad altre lingue nazionali (basco, catalano, allego), è usato come lingua nativa o nazionale in ...
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calcio - Italia
Roberto Beccantini
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)
Anno di fondazione: 1898
Anno di affiliazione FIFA: 1905
NAZIONALE
Colori: azzurro
Prima [...] 1948-49. Presidente, dal 1939, l'industriale Ferruccio Novo. Tra i suoi giocatori più importanti Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Castigliano, Rigamonti, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Ferraris II e, su tutti, Valentino Mazzola. Lo scudetto 1948-49 viene ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] .
Non dirompente il primo impetuoso assalto, respinto dalla controffensiva catalana, a sua volta bloccata dalla ricomposizione dello schieramento castigliano. L'esito pare, a questo punto, favorevole al C., ma la strage seminata tra le sue truppe dal ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] scritti di questo periodo presentano date e indicazioni di luogo.
L’arrivo nell’isola nel 1547 del nuovo viceré, il castigliano de Vega, già ambasciatore di Carlo V presso il papa, in sostituzione di Ferrante Gonzaga divenuto governatore di Milano ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] si distendeva anche in un esame critico della realtà degli ordinamenti contemporanei e delle professioni giuridiche. Ebbe una traduzione in castigliano (Madrid 1784) ad opera di Diego Perez Mozún, il quale nel 1789 vi aggiunse un tomo riferito allo ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] suo codice; l'Henriquez Urena, più discretamente il Navarro (Tomas), hanno teorizzato la «versificazione irregolare» in territorio castigliano; e se questi maestri paiono rassegnarsi un po' troppo agevolmente, quando non con compiacimento, a stati di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] tempi sono ormai maturi: il 25 febbraio 1830 debutta alla Comédie Française il dramma di Hugo Ernani o l’onore castigliano. Dalla battaglia che si scatena in sala durante la rappresentazione i romantici escono vittoriosi. Tre mesi dopo la rivoluzione ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] -Bresciano) o 1477-78 (Indice generale degli incunaboli: indici I.G.I.); nel '500 apparve ripetutamente anche una traduzione in castigliano. Se il De ludo meritò una terza edizione incunabola a Pavia, per Cristoforo Cane, nel 1495, l'opera latina e ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...