ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] . Et nuovamente mandato in luce, a cura dell'Arte de' medici e speziali di Firenze; una traduzione in castigliano di Antonio Cornazzano, Las reglas militares de Antonio Cornazano, traduzidas en romance castellano, por Lorenco Suarez de Figueroa ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] alcuni anni la signoria su Macerata e avrebbero continuato a governare la città con l’aperto consenso del cardinale castigliano si basa unicamente su un laconico passo della cinquecentesca biografia dell’Albornoz, scritta da Juan Ginés de Sepúlveda ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] del genere narrativo-edificante del mi'rāģ o ascensione in cielo di Maometto, era stato volto da un perduto originale arabo in castigliano per ordine di re Alfonso X, e di qui in latino e in francese antico. Con tali versioni, di cui risultava anche ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] stata riproposta con identico successo lungo gli anni fino ad avere anche versioni televisive - e traduzioni in polacco e in castigliano -, presenta un sapido e arguto ritratto di una sorta di "burbero benefico", lo Zazzera, e della signora Rosa, da ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] solo un segno del suo desiderio di avere accesso alla scienza orientale. Federico ebbe rapporti con lo studioso castigliano Giudah ibn Malka (Judah-ha-Cohen), l'allievo prediletto, allora diciottenne, dell'influente rabbino di Toledo Meir Abulafia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] , si assiste allo sviluppo rigoglioso del romanzo. Attorno alla metà del secolo è databile il più antico testo romanzesco in castigliano giunto sino a noi: il Libro de Apolonio derivato da una particolare versione della Historia latina e scritto nel ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] contenute in tale raccolta sono uno dei rarissimi esempi di testi arabi copiati a Toledo, alla corte di Alfonso X di Castiglia, e rappresentano un chiaro indizio dell'interesse nutrito dal re per questo genere di tecnologia.
Lo scopo del suo libro ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] multiple a forma di stella.Nella navata centrale si trova il sepolcro di Carlo III e di sua moglie Eleonora di Castiglia, capolavoro dello scultore Janin Lomme di Tournay, capomastro della cattedrale e attivo in Navarra tra il 1411 e il 1444. Nelle ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] edificare in Italia 1750-1950, a cura di E. Tarnagno. Milano 1981, pp. 83-96; La formazione dell'ingegnere nella Torino di Alberto Castigliano. Le Scuole di ingegnere nella seconda metà dell'Ottocento (catal.), Torino 1984, pp. 14, 16 s., 72, 76, 90. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] per la notevole cultura letteraria dell’autore, è la Crónica di Ramon Muntaner, relativa agli anni 1208-1328. In ambito castigliano si segnala il progetto culturale del re Alfonso X il Saggio, che promuove la redazione della Estoria de España, una ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...