BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] dalla morte, il capitolo generale dell'Ordine affidò l'incarico allo spagnolo J. A. de Fojan, che scrisse in castigliano una Historia Hierosolimitana, ma la morte dell'autore anche in questo caso lasciò largamene incompleta l'opera. Così pure non ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] ., LXIII [1927-28], pp. 274-76) propose per la dimostrazione del teorema, interpretante geometricamente il teorema di Castigliano in un caso particolare, un metodo di dimostrazione basato sulla teoria dell'ellisse di elasticità, osservando le strette ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] ’appoggio di padre Francisco Zumel, generale dell’Ordine di Nostra Signora della Mercede. Trovò la collaborazione del conestabile di Castiglia, Juan Fernández de Velasco y Tovar, e del nipote del duca di Lerma, Bernardo de Sandoval y Rojas, cardinale ...
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calcio - Spagna
Franco Ordine
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Real Federación Española de Fútbol
Anno di fondazione: 1913
Anno di affiliazione FIFA: 1904
NAZIONALE
Colori: rosso-blu
Prima partita: [...] dal Brasile di Garrincha, la Federazione spagnola tenta la carta del compromesso fra il calcio catalano e quello castigliano: mette insieme l'anima del Barcellona, schierando come commissario tecnico Helenio Herrera (subito dopo reclutato da Angelo ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] a voce sola..., in Lisbona occidentale, nella Stamperia musicale, 1726, una raccolta di 12 cantate, con il testo bilingue, in castigliano ed in italiano. Nel 1731, sempre a Lisbona, l'A. firmava un ms.: è l'ultimo dato sicuro finora rintracciato che ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] , Napoli 1904; Il gran marchese tradotto dal portoghese di Macedo Papanca..., ibid. 1905; Il poema del Cid,trad. dal vecchio castigliano, in Critica ed arte, 1907, nn. 11-14; Hâvam âl poema tradotto dall'Edda antica, in Nuova Rass. di lett ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] per i privilegi del Regno, l'A. in realtà, nonostante certa scarsa duttilità di carattere caratteristica del nobile castigliano, svolse in Sicilia una seria e decisa azione di governo. Oltre ad escludere definitivamente ogni influenza del Santo ...
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MUSCHIO, Andrea
Ennio Sandal
– Nacque probabilmente a Venezia, figlio di Nicola. Poiché la sua attività è documentata dal 1565, se in quell’anno era maggiorenne ed emancipato, se ne dovrebbe fissare [...] significative: tre edizioni (1586, 1588, 1590) della Historia della China di Juan González de Mendoza, che, pubblicata in castigliano a Roma nel 1585 e tradotta da Francesco Avanzi, conta una dozzina di edizioni nel Cinquecento; la duplice edizione ...
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GHELDRIA (oland. Gelderland; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Johannes J. HANRATH
Provincia dell'Olanda, confinante con la Germania, con le provincie olandesi del Limburgo, del Brabante Settentrionale, [...] . Nel 1503 Filippo il Bello, succeduto nei Paesi Bassi a Massimiliano, dichiarò di nuovo guerra a Carlo; l'esercito burgundo-castigliano prese molte città e nel 1506 Carlo, a cui non rimaneva che Zuften, si sottomise al re impegnandosi a seguirlo per ...
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ROSSIGLIONE
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
(A. T., 35-36) - Antica provincia della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N., la contea di Foix a O., la Catalogna a S., il Mediterraneo [...] era affermata nello svilupparsi d'una bella architettura gotica e d'una ricca letteratura. E ciò perché il sistema amministrativo castigliano, da una parte, e le numerose guerre tra Francia e Spagna, dall'altra, soffocarono i fermenti di autonomia e ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...