ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] Carlo IV di Boemia.
Quando Innocenzo VI, da Avignone, lanciò la ‘crociata’ (1356-59) diretta dal cardinale castigliano Egidio di Albornoz contro Francesco II Ordelaffi, reo di avere ripetutamente tenuto atteggiamenti ostili verso la Chiesa, Rossi ...
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NERONI, Alessandro
Stefano Tabacchi
NERONI, Alessandro. – Nacque a Firenze nell’ottobre 1457, unico figlio maschio di Angelo e di Lisabetta di Antonio di Francesco Salviati.
Apparteneva a un’antica [...] diligente» (Ferrajoli, 1984, p. 451), quanto esponenti del mondo curiale, come lo scalco segreto di Leone X, il castigliano Gutierre González, insieme col quale fondò e dotò una cappella e una confraternita in onore dell’Immacolata Concezione nella ...
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Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da Pietro III il Grande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] campo culturale - fondò l'università di Palencia -, per il suo attaccamento alla tradizione: pertanto le fonti lo dicono gloria di Castiglia ' e pongono l'accento sulla sua opera di crociato. A D. la fama di bontà del re sarà pervenuta dalle antiche ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] 1581, e traduzioni di tutte le opere o dei singoli scritti in latino, tedesco, inglese, francese, fiammingo, polacco, castigliano, portoghese.
La prima parte, Meditazioni della vita e morte di Christo, comprende, oltre una breve istruzione sul modo ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] dovuto tenere conto.
L’importanza del ruolo di Pessagno è sottolineata anche dal fatto che lo stesso Alfonso XI di Castiglia, che lo aveva catturato nel 1337 nel corso delle ostilità con il Portogallo e tenuto quindi prigioniero nel castello di ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] señora duquessa mi ermana"; Sacerdote, p. 474), e perché documenta la formazione spagnola del B., con l'uso perdurante del castigliano, nonostante la sua educazione svoltasi tutta in Italia e al di fuori della stessa famiglia Borgia.
L'ultima notizia ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] diffusione, attraverso l'insegnamento scolastico e l'uso negli atti amministrativi e giudiziari, delle lingue diverse dal castigliano. Ciò si è manifestato con notevole successo in Catalogna, sia per le dimensioni demografiche e il peso economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] scientifico la ricerca italiana partecipa in prima linea, con i contributi di Federico Menabrea (1809-1896), di Alberto Castigliano (1847-1884), di Luigi Cremona (1830-1903), a una delle fasi più entusiasmanti nello sviluppo della meccanica: quei ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] esemplata sulla quinta romana (Augustae Taurinorum 1855), una a Liegi (Leodien 1860 in due volumi) e una traduzione in castigliano curata da Galan y Junco, edita a Valencia nel 1830.
A Roma furono pubblicate, inoltre, nel 1835 Institutionum iuris ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Caños del Peral. Si deve al B. il definitivo trionfo del dramma musicale italiano: egli fece tradurre i libretti in castigliano, chiamò in Spagna i più famosi cantanti e strumentisti italiani e ricorse a messe in scena straordinariamente fastose e ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...