Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] Toledo diede un forte impulso alla riconquista ed ebbe anche conseguenze di ordine culturale. Sotto questo re lo stato castigliano-leonese mantenne strette relazioni con l'Europa, specie con la Francia. Delle cinque spose legittime di A., ammesse da ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Toledo, elevato a lingua ufficiale della Castiglia con l’editto di Toledo del 1253. Ma nella denominazione spagnolo rientrano anche gli altri sistemi dialettali della S., e cioè l’aragonese e il leonese, che un tempo costituivano unità linguistiche ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] città è ricordata la prima volta nel 931, quando il re leonese Ramiro espugnò una fortezza araba (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana; riconquistata da Alfonso VI re di Castiglia (1083), ebbe scarsa importanza fino al 15° secolo. Nel 1561 ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] sua ampiezza, con l'assorbimento dell'antico potentato leonese. Con queste vicende è da mettere in rapporto Alfonso VII aveva, malauguratamente, diviso le due corone, di Léon e di Castiglia, fra i due figli: la prima a Fernando II, la seconda a ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] beneficio sotto i regni di Ferdinando II (1157-1188) e di Alfonso IX (1188-1230); l'unione dinastica castigliano-leonese fu tuttavia ristabilita in maniera definitiva da Ferdinando III (1230-1252).Il L. non perse mai la propria caratterizzazione ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] rivolta di Rodrigo Ovequiz contro Alfonso VI il Valoroso, re di Castiglia e di León (1065-1109), alla fine del sec. 11 che si ritrova anche in altri monumenti del Tardo Romanico castigliano-leonese, come nella chiesa di Santiago a Carrión de los ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] all'affermarsi del Gotico ebbe un grande sviluppo lo stile mudéjar; benché legato alle espressioni del mudéjar dell'area castigliano-leonese, toledana e sivigliana, nell'E. esso andò incontro a un singolare fenomeno di sincretismo e si associò a ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] . Un'impresa costruttiva della portata di Cluny III non sarebbe stata certo possibile senza il sostegno economico del socius castigliano-leonese, che contribuì infatti alla metà delle spese. Nei resti dell'edificio si è voluto riconoscere un omaggio ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] Merida/Badajos, Evora, Alc'acer/Lisbona - venne interrotto a partire dal sec. 13° dalla frontiera politica con il territorio castigliano-leonese. L'altro asse viario della regione, il più antico, a N, partiva dal porto di Mértola e, proseguendo lungo ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] , parlata oltre che in G., nel Portogallo settentrionale, a nord del Duero. Nettamente differenziato dal castigliano, è invece notevolmente affine al leonese e più ancora al portoghese. L’affinità con il portoghese dovette essere molto più stretta ...
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