BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] di G. Donizetti, che lo apprezzò molto, e di cui interpretò le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente per lui. A Napoli il B. cantò anche ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] e del tenore Rossetti in sostituzione di due baritoni che erano stati protestati; il ruolo di Alfonso XI re di Castiglia ebbe una delle migliori interpretazioni con grande soddisfazione del pubblico, che tributò al B. un vero trionfo. Da questo ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] teatro Grande di Trieste. Il 12 febbraio dell'anno seguente, nello stesso teatro, per la sua opera Giovanna di Castiglia, sempre su testo del Micci, non si ripeté la precedente accoglienza. Un Manfredo, secondo il Pougin, sarebbe stato rappresentato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] delle maggiori attrattive, il matrimonio (14 ott. 1748) con Virginia Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande di Castiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero fine alla fase più spensierata della sua vita, volgendo lentamente ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] due importanti relazioni che si riferivano una agli interventi necessari per la difficile situazione monetaria ed economica della Castiglia, l'altra a una improrogabile azione di moralizzazione tra gli amministratori della giustizia in tutti i suoi ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] dal 1678 (Carpani, p. 106), dà notizia del ruolo del Magni. In riferimento alla partitura della Bianca di Castiglia (libretto di Maggi, musica di Francesco Rossi), rappresentata il precedente carnevale, si auspica che in occasione di una ripresa ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] L'elisir d'amore (libr. di F. Romani da Le phyltre di E. Scribe, Milano, teatro della Canobbiana, 12 maggio 1832); Sancia di Castiglia, opera seria in due atti (libr. di P. Salatino, Napoli, teatro S. Carlo, 2 nov. 1832), Il furioso all'isola di San ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] : Gilbert-Louis Duprez (Don Pedro), Carlo Ottolini Porto (Alfonso IV), la Malibran (Ines) e Napoleona Albini (Bianca di Castiglia).
Nei Souvenirs d’un chanteur (1880, pp. 117 s.) Duprez riferisce che le autorità dovettero emanare un decreto per ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ancor più clamoroso dopo i trionfi di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea (Benedetto Castiglia) a Palermo nel 1843: la prima, dalla Maria Tudor di Hugo (1833), ebbe enorme successo nonostante i seri problemi ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...