GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] delle maggiori attrattive, il matrimonio (14 ott. 1748) con Virginia Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande di Castiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero fine alla fase più spensierata della sua vita, volgendo lentamente ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] a Milano dalle truppe del marchese di Monferrato e del Comune di Pavia, e da quelle inviate in Italia dal re di Castiglia e nel 1275 riuscì a recuperare le terre che gli esuli milanesi avevano conquistato oltre il Ticino.
Il conflitto con gli esuli ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] a proprio figlio ed erede. Ma il 15 ott., per portare soccorso all'Aragona minacciata d'invasione dal re di Castiglia, Alfonso si allontanò da Napoli lasciando nel Mezzogiorno il condottiero Braccio da Montone: quando si giunse, sotto le mura dell ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] la mano di B. per suo figlio Corrado. Contemporaneamente pare sorgesse il progetto, ideato a quel che sembra da Bianca di Castiglia madre di Luigi IX, di concedere in matrimonio B. a Carlo d'Angiò, ultimo fratello del sovrano francese.
Il progetto ...
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Togliatti, Palmiro
Politico (Genova 1893-Yalta 1964). Militò nella gioventù socialista (dal 1914) e dopo essersi laureato in giurisprudenza a Torino (1915) prese parte alla Prima guerra mondiale. Collaborò [...] 6 voll., 1967-84), è da ricordare il vol. postumo I corsivi di Roderigo (1976), che riunisce gran parte dei suoi interventi (1944-64) nel dibattito politico-culturale, da lui firmati sulla rivista Rinascita con lo pseudonimo di Roderigo di Castiglia. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] di Spagna; e infine seppe persuadere il re ad ordinare che tutti i presidenti dei consigli, tranne quello di Castiglia, dovessero dipendere da lui. Ma allora nobiltà e funzionarî domandarono al monarca l'allontanamento del V., il ritiro della ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] su Roma e sui possedimenti della Chiesa in Italia. Al fine di conseguire lo scopo, si rivelò felice la scelta del cardinale castigliano Gil Albornoz, forse conosciuto all'epoca in cui il papa studiava diritto a Tolosa e che in seguito si era distinto ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] a Murcia, per seguire l'andamento della sua azienda commerciale, rimanendovi tre anni; alcuni affari là impostati col re di Castiglia, e poi sfumati per la morte di questo, lasciarono la compagnia del D. in debiti gravissimi, con forti interessi che ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...