Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] dove, in seguito, sostenne la campagna di Riccardo II (1385). Nel 1386 conquistò la Galizia, ma non riuscì a invadere la Castiglia. Creato duca di Aquitania da Riccardo (1390), condusse i negoziati con la Francia (1392-94) e soffocò la ribellione nel ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] , per il matrimonio di Costanza, figlia di Manfredi, con Pietro III d'Aragona; di Castiglia, per Beatrice, figlia di Filippo, sposa di Ferdinando III di Castiglia; di Baviera, per Agnese, figlia di Agnese nipote dell'imperatore Federico I, sposa di ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] susseguitisi di generazione in generazione in questo ramo, vincoli matrimoniali con le case reali d'Aragona e di Castiglia, importanti servizi resi alla Corona gli avevano assicurato prestigio, potenza ed un patrimonio terriero che copriva quasi un ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Sicilia a sostegno di Federico Lancia e di altri ribelli vicini a Corradino.
Inizialmente il M., Federico, figlio del re di Castiglia, e Corrado Capece si recarono in Africa settentrionale e ottennero aiuti dal re di Tunisi. Il Capece e il M. fecero ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] d’Aviz creato da Alfonso I di Portogallo nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don Sancio III re di Castiglia; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di riscattare i cristiani caduti schiavi dei mori; del Cristo, istituito nel 1318 da ...
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Estremadura
Regione della parte nordoccid. della Penisola Iberica, la cui origine va riportata alla zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu dato in principio [...] al territorio castigliano sul corso medio del fiume, fra Aranda e Astorga, ma si spostò poi a poco a poco a S con il progredire della riconquista castigliana fino all’Andalusia, per perdere poi ogni relazione con la regione in cui era nato. Divisa ...
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Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] di organizzare la crociata, G., che nel frattempo aveva sposato in terze nozze Berengaria, figlia di Alfonso IX di Castiglia, mosse contro l'imperatore alla testa delle truppe papali, e fu sconfitto (1229). Fu allora inviato a Costantinopoli da ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] Villaviciosa. In considerazione dei suoi meriti il re gli intestò il maggiorascato che i duchi di Maddaloni possedevano in Castiglia, togliendolo al fratello Carlo, che ne era il titolare. Secondo un documento dell'Archivio della famiglia Caraffa di ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] ma continuò a essere capitale di un regno dotato di estese autonomie. Dal 1479 con i suoi possedimenti fu unita alla Castiglia. La città, che seguitò a ospitare molti musulmani ed ebrei, raggiunse allora il suo massimo splendore economico e culturale ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] dall'Oriente. Ma in quegli anni ve ne sono molti giunti profughi dalla Spagna: nel 1492, infatti, il regno di Castiglia e di Aragona, in altre parole la Spagna unificata sotto il cristianesimo dopo secoli di parziale o totale dominazione islamica ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...