LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] studi, all'Università di Palermo. Collaboratore tra gli anni Trenta e Quaranta del periodico democratico La Ruota di B. Castiglia, entrò poi nell'amministrazione del Comune di Trabia.
Temperamento ardente e "testa calda", com'ebbero a definirlo poi i ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] e teologia scolastica nel collegio di Brera. Divenuto confessore di Tomás Enriquez de Cabrera, duca di Medina, ammiraglio di Castiglia, lo seguì nel 1683 in Spagna, ove ebbe la carica di qualificatore della Suprema Inquisizione di Spagna e Portogallo ...
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CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] si dice che il C. si era rifiutato di inviare dalla Sardegna contributi in denaro per la guerra contro la Castiglia, ritenendo più necessario impiegare il denaro nelle fortificazioni dell'isola ("puis li havets comanada aquesta terra, por cert ell e ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] il quale collaborò attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi per il monumento funebre di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Federico d'Aragona.
Tuttavia l'avvicinamento sempre più stretto di Giacomo II d'Aragona, dopo la sua rottura con Sancio di Castiglia, a Carlo II d'Angiò, frutto di un incontro personale dei due sovrani nel dicembre dello stesso anno a Junquera, fece ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] dell'antipapa Clemente VII, a Barcellona, tra la fine di agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo conclave, il 7 e 8 apr. 1378, fu ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] E. Narducci, Intorno ad una traduzione italiana fatta nell'anno 1341 di una compilazione astronomica di Alfonso X re di Castiglia, in Giorn. arcadico, gennaio-febbraio 1864, pp. 82, 85ss. (poi, in estratto, Roma 1865); F. Zambrini, Le opere volgari a ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] la sua successiva attività e la sua esperienza giuridica. Difese infatti la validità della sua elezione in presenza del re di Castiglia a Medina del Campo nel 1381 polemizzando poi, anche per scritto, con i sostenitori di Urbano VI. Andò poi. in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] d'Aragona a Monzón e a Madrid, rimanendo alla sua corte anche dopo la ratifica dell'accordo sul governo della Castiglia. Solo nell'aprile del 1511, ormai esaurite le sue sostanze, privo del sostegno finanziario necessario ai suoi compiti diplomatici ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] nobili delle provincemerid. d'Italia, I, Napoli 1875, p. 187; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando di Castiglia, Palermo 1922, pp. 187 s., 197 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, p. 329; V ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...