CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] e ricevette la pensione annua di 200 "marabottini" dall'arcivescovo di Toledo; è tuttavia improbabile che egli risiedesse in Castiglia. Prima del, 1249 era stato per qualche tempo cappellano di Pietro di Collemezzo, che nel 1244 divenne cardinale ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] sarebbe stato l'unico uomo del suo stesso Ordine e della sua stessa terra che egli condusse con sé nel Regno di Castiglia e León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze, ritengono che Burdino fosse il ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] . A Valladolid ebbero luogo anche i primi colloqui tra G., Alfonso di Portogallo, che perseguiva l'indipendenza dalla Castiglia, e Alfonso VII di Castiglia e León, che la osteggiava. L'accordo fu raggiunto alla fine alla conferenza di Zamora (4-5 ott ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] da Genova o forse perché attratto dal fasto e dalla liberalità della corte di Toledo - si recò presso Alfonso X re di Castiglia e León, vicino al quale restò alcuni anni e del quale fu intimo, fedele amico. Non sappiamo se egli abbia cominciato a ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] III, il quale lo impiegò in alcune missioni diplomatiche, fra le quali l'ambasceria del gennaio 1282 a Sancio di Castiglia. Dopo il Vespro, alla preparazione del quale pare abbia attivamente partecipato insieme con Giovanni, si recò in Sicilia al ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] anno quando morì il 7 maggio 1166.
G. era il quartogenito di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira di Castiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] ottobre a Murcia e in quella occasione si definì anche il matrimonio tra la figlia di G., Margherita, e l'infante di Castiglia, Giovanni. Il 10 novembre Alfonso nominò G. suo vicario per la Lombardia e in tale veste egli tornò in Italia nel gennaio ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] , quando la corte, sul finire del 1645, decise di esonerare dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio di Castiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo di ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] 9 febbr. 1267, fu incaricato dal re di recarsi, insieme con Fulco de Barre, in Sicilia per accogliervi il principe Enrico di Castiglia e condurlo a Napoli.
Il B. si poté sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] in atto una violenta rappresaglia ai danni di Marsiglia. Con ogni probabilità il C. partecipò a questa impresa, come pure alla guerra castigliano-aragonese nel 1429-30 e nel 1432 alla campagna contro l'isola di Gerba.
La morte di Giovanna II (2 febbr ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...