CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] testimonianza di alcune epistole, scritte a nome del cardinale, che era confessore di Alfonso d'Aragona, al sovrani di Aragona, Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia del re dopo la battaglia di Ponza (5 ag. 1435), e quindi al duca di ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] aspirazione a una propria signoria. Dopo il fallimento, nella primavera 1309, delle trattative matrimoniali con la corte di Castiglia allo scopo di concludere le nozze con Isabella, sorella del re Ferdinando IV, già nell'estate successiva F. tornò ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] regio aragonese - non poté imporsi in quell'occasione sulle ragioni di Stato di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, sostenitori del Borgia.
Dopo una breve attività come governatore in Umbria e a Perugia (dall'ottobre 1485 al gennaio ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Giovanni XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi mandati (nell'insieme 44 documenti) sono datati 22 ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] l'Ortiz amministrava una parrocchia, il F. irradiò la propria attività pastorale alla Catalogna, all'Aragona e alla Castiglia. Favorito anche dallp potenti amicizie dell'Ortiz, allargò la propria rete di relazioni alla nobiltà e ai prelati spagnoli ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] e alla bellezza della battaglia, mentre nella seconda parte si fa più propriamente politico deridendo le pretese di Alfonso di Castiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per contro le virtù del re Manfredi.
Il poeta è turbato e sdegnato poiché ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a Roma il L. che vi giunse il 12 ottobre e fu accolto entusiasticamente assicurandosi il concorso del senatore Enrico di Castiglia e l'alleanza del popolo romano. Il 18 ottobre il L. era intento ad arruolare truppe sotto la bandiera di Corradino ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] (1273), negli anni seguenti la politica estera veronese fu pertanto piuttosto tranquilla, nonostante l'adesione ad Alfonso di Castiglia contro l'Asburgo (1275) e nonostante permanessero - ovviamente - i rapporti con la pars Imperii di altre città (ad ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] . 50.000) nella ditta "di traffici e negoti mercantili da esercitarsi in Spagna dove sarà la corte del Re e nelle fiere di Castiglia", intitolata a "Fabio, Lelio Diodati e C." del 1601-1608.In seguito Fabio (anziano nel 1605, 1607, 1610, 1615 e 1617 ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] o sia valido", individuava il fulcro del Consiglio di Stato nel triumvirato composto dal conestabile e dall'almirante di Castiglia e dal conte di Montalto: assai ostili, i due ultimi, agli interessi genovesi. E appunto favorevoli e contrari alla ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...