LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche le armi d'Austria e di Castiglia. Il 7 luglio il duca lo nominò sovrintendente generale di tutte le miniere dello Stato; il 30 ottobre seguente lo creò consigliere ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] : Gilbert-Louis Duprez (Don Pedro), Carlo Ottolini Porto (Alfonso IV), la Malibran (Ines) e Napoleona Albini (Bianca di Castiglia).
Nei Souvenirs d’un chanteur (1880, pp. 117 s.) Duprez riferisce che le autorità dovettero emanare un decreto per ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] mesi dopo, a Genova, il contratto più consistente (186.000 ducati) con articolate procedure di rimborso su Napoli e in Castiglia.
Dal 1532 al seguito della corte imperiale viaggiò un agente del G., Tomaso Fornaris, che regolò il primo asiento (datato ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] latino e cappellano. Nel 1508, in occasione del fidanzamento tra la figlia di Enrico VII, Maria, e Carlo di Castiglia, il futuro Carlo V, il letterato bresciano pubblicava un carmen celebrativo, edito in un elegante volumetto in pergamena di 24 ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] spagnoli o per acquistarsi dei meriti presso di loro: la serie dei sovrani si chiude con Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia, per i quali il biografò tesse i più grandi elogi; e quella dei papi con Sisto IV, parimenti elogiato. Nel testo ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] , mentre Gregorio X mostrava di favorire il re di Sicilia, senza sconfessare i precedenti contatti con Alfonso di Castiglia dal quale giunsero concreti aiuti per Asti e Monferrato. Ad Alfonso i potentati piemontesi finirono per aderire distruggendo ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] continuato nel 1270 la resistenza in Sicilia contro il ritorno offensivo degli Angioini, rinchiudendosi infine con Federico di Castiglia in Agrigento e negoziando poi con lui la partenza per Tunisi, oppure se, scampato alla vicende siciliane - come ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di Portogallo (di L. Gritta) (Augusta 1644) e nella Istoria della Disunione del Regno di Portogallo dalla Corona di Castiglia (Lione 1644), nonché nelle Considerazioni sopra il Discorso intitolato: Il Soldato Monferrino del Capitan Latino Verità (s.l ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] il viceré conte di Oñate inviò al re un rapporto lusinghiero sul suo conto, richiedendo per lui il titolo di principe di Castiglia, e per suo figlio Cosimo l'Ordine del Toson d'Oro. Ma soltanto quest'ultimo fu concesso.
Nel frattempo l'A. era ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] dall'elezione, compiuta nel giugno dall'assemblea di delegati valenzani e aragonesi riuniti a Caspe (Saragozza), di Ferdinando di Castiglia a re d'Aragona. Allora il D., pur essendo arcivescovo, continuava a svolgere attività giudicante, al di fuori ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...