PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] di cui si fa menzione nel sirventese sono stati identificati infatti con Corradino di Svevia, Carlo I d’Angiò ed Enrico di Castiglia. Il passaggio dedicato a «L’aut rei Conrat, qi ven per castiar / los fals pastors e liurar a turmen» (vv. 65-66 ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] politico superiore al suo omonimo, figlio di Oberto).
Sulla Sardegna in questi anni nutrì mire di conquista anche Enrico di Castiglia; il Ferretto individua nel D. il cavaliere genovese, indicato con la sola lettera iniziale "N", che ebbe un lungo ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] , oltre a fare in modo che il trattato fosse definitivamente concluso, si adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II di Castiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il re ed il legato e il 13 agosto il F. ricevette l'abdicazione ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] che tuttavia fece molto rumore - è un viaggio in Spagna di durata non precisata, su invito di Enrico III di Castiglia; alla corte spagnola poté procurarsi una certa rinomanza per l'abilità dimostrata nel curare il re e diversi alti dignitari. Tornato ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] promessi diventavano due, il "Piemonte" e il "Lombardo". Compito del F. fu quello di mettere in condizione N. Bixio, S. Castiglia e gli altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel porto di Genova per condurli a Quarto, nella notte tra il 5 e ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] ad intraprendere una via che coi tempo diventerebbe un'imposizione perpetua.
Nel 1487 scambiò diverse lettere con Isabella di Castiglia (ibid., pp. 16-22), che la invitò a trasferirsi alla sua corte, progetto che la F. dovette accarezzare (anche ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] , dove visitava il santuario di Santiago di Compostela e rendeva omaggio ad Alfonso di Portogallo a Evora e a Giovanni di Castiglia a Valladolid.
Nuovamente a Brescia nel novembre del 1453, ne ripartì il 9 apr. 1454, subito dopo la conclusione della ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] . 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV di Castiglia; ma non sappiamo se poi sia effettivamente passato nella penisola iberica.
Le notizie ulteriori che abbiamo di lui per gli ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] più urgenti misure di difesa. Successivamente B. passò a ispezionare le fortificazioni di Monzón de Campos, nella Castiglia Vecchia, e su di esse presentò all'imperatore una circostanziata relazione. Nel 1535 partecipò alla spedizione contro Tunisi ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] efficaci, sono composte nel metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del re di Castiglia sul regno di Granata. Presentano struttura compositiva analoga, vivacizzate da un buon numero di personaggi pluridialettali, con l ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...