FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] l'Ortiz amministrava una parrocchia, il F. irradiò la propria attività pastorale alla Catalogna, all'Aragona e alla Castiglia. Favorito anche dallp potenti amicizie dell'Ortiz, allargò la propria rete di relazioni alla nobiltà e ai prelati spagnoli ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] e alla bellezza della battaglia, mentre nella seconda parte si fa più propriamente politico deridendo le pretese di Alfonso di Castiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per contro le virtù del re Manfredi.
Il poeta è turbato e sdegnato poiché ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a Roma il L. che vi giunse il 12 ottobre e fu accolto entusiasticamente assicurandosi il concorso del senatore Enrico di Castiglia e l'alleanza del popolo romano. Il 18 ottobre il L. era intento ad arruolare truppe sotto la bandiera di Corradino ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] (1273), negli anni seguenti la politica estera veronese fu pertanto piuttosto tranquilla, nonostante l'adesione ad Alfonso di Castiglia contro l'Asburgo (1275) e nonostante permanessero - ovviamente - i rapporti con la pars Imperii di altre città (ad ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] protagonisti dal 1573 Borromeo e il nuovo governatore del ducato Luis de Requesens y Zúñiga, commendatore maggiore di Castiglia, terminarono dopo dodici anni di costante lotta grazie alle mediazioni di Ormanetto, aiutato da un nunzio straordinario ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] . 50.000) nella ditta "di traffici e negoti mercantili da esercitarsi in Spagna dove sarà la corte del Re e nelle fiere di Castiglia", intitolata a "Fabio, Lelio Diodati e C." del 1601-1608.In seguito Fabio (anziano nel 1605, 1607, 1610, 1615 e 1617 ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] a un figlio del M. di nome Cosimo, che in precedenza aveva vinto una causa in tal senso presso il Consiglio di Castiglia, fu accordato di denominarsi Medici. Cosimo fu avviato alla carriera ecclesiastica, ma fu più tardi al centro di un grave fatto ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] o sia valido", individuava il fulcro del Consiglio di Stato nel triumvirato composto dal conestabile e dall'almirante di Castiglia e dal conte di Montalto: assai ostili, i due ultimi, agli interessi genovesi. E appunto favorevoli e contrari alla ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sebbene tali trattati non fossero stati diffusi in versioni fino agli anni 1276-1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia e León), si deve pensare che C. derivasse l'idea dell'equatorium da una versione latina ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] che «ci restituerebbe Pisa con tali e tali condizioni: che avvisassi se qui ne fussimo contenti, e avanti il ritorno suo in Castiglia esseguirebbe lo effetto» (P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, II, 2005, p. 250). La promessa fu poi ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...