PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] con Picchena, progressivamente sempre più sostenuta e guidata dal fidato amico Cioli. Intanto, accolto nel Consiglio di Castiglia sulla capitolazione dei matrimoni (Arch. di Stato di Firenze, Indice della Segreteria Vecchia, Legazione di Spagna, 20 ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] ), di quella monumentale di Poesía y prosa di A. Machado (I-IV, Madrid 1989; dopo quelle italiane di Campi di Castiglia, Milano 1966; Poesie, ibid. 1959-69; Prose, Roma 1968). Mentre la poesia spagnola sarebbe stata conosciuta in Italia (a partire ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] dovuto proporre inoltre al re francese una partecipazione attiva di Ferdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di Napoli negli affari con i ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] rende difficile precisare il tenore del rapporto fra i due) uno scambio epistolare tra il cardinale e Alfonso X di Castiglia, candidato al trono imperiale in alternativa a Riccardo di Cornovaglia, fratello di Enrico III.
Anche sotto Urbano IV (1261 ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] peripezie affrontate da Filippo il Bello, arciduca d’Austria, per raggiungere i suoi possedimenti spagnoli alla morte di Isabella di Castiglia, edito a Mantova per i tipi di Venturino Ruffinelli senza indicazione di data (ma post 1531), con dedica al ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] di argomento politico sulla discesa di Rodolfo d’Asburgo (1278-80) o quella di poco precedente di Alfonso X di Castiglia; il contributo di Pallamides non è però conservato. Chiaro Davanzati gli intesta un sonetto, Palamidesse amico, ogne vertù (Rime ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] che non voleva più sapeme del suo governatorato; inoltre, nell'ottobre 1423, era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse forze a Napoli, abbandonò l'Italia per alcuni anni. Il desiderio ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] da una carestia e travagliata da disordini e violenze. In un’interessante missiva del settembre 1593 al connestabile di Castiglia, governatore dello Stato di Milano, egli denunciò come i cremonesi fossero «di natura assai feroci, et inclinati all ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] al palazzo Rucellai (oggi Ruspoli) sull'attuale largo Goldoni, accanto a un palazzetto dell'Ammannati (ora Ospizio Trinità di Castiglia) e doveva essere assai decoroso. se la volta dell'atrio venne ornata "con varie belle invenzioni e grottesche" da ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] la possibilità di possedere beni, dall'altra intraprendeva con decisione la strada delle vicarie osservanti estendendole anche ai Regni di Castiglia e León. Infine nel luglio del 1438 lo stesso G., mentre si trovava a Siena malato, dovette nominare ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...