ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] nella corte di Filippo V della influenza della corrente giurisdizionalistica, rappresentata m particolare dal fiscale del consiglio di Castiglia, M. R. Macanaz. Nell'autunno del 1714, però, l'avvento della nuova regina Elisabetta Farnese e l ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] teatro Grande di Trieste. Il 12 febbraio dell'anno seguente, nello stesso teatro, per la sua opera Giovanna di Castiglia, sempre su testo del Micci, non si ripeté la precedente accoglienza. Un Manfredo, secondo il Pougin, sarebbe stato rappresentato ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] sempre secondo il Sanuto, all'inizio del 1501 il C. si sarebbe trovato in Spagna, a Burgos, presso Isabella di Castiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando il. Cattolico e Luigi XII consentì poi, probabilmente ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] di Zizim (fratello del sultano Bàyazid II), il papa Alessandro VI, il duca di Milano, il re dei Romani e i reami di Castiglia e d'Aragona. Verso la fine dell'aprile del 1495 il B., in qualità di luogotenente, fu inviato a Cipro: nulla sappiamo di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] delle maggiori attrattive, il matrimonio (14 ott. 1748) con Virginia Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande di Castiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero fine alla fase più spensierata della sua vita, volgendo lentamente ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] a Madrid era stato incaricato di negoziare la concessione di una nuova pensione spagnola insieme con la protezione del Regno di Castiglia. La trattativa si concluse solo nell'aprile del 1602 e fruttò al F. 6.000 scudi di pensione (ne aveva chiesti ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] liberati dalle prigioni e ai quali era stato offerto il perdono. Finanziavano l’impresa il re d’Aragona e quello di Castiglia; i nobili catalani e valenzani che investivano il loro denaro per mettere le mani su uffici, prebende e feudi; i gruppi ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Henares. Nel settembre 1570, compiuti ventiquattro anni, fu ordinato sacerdote a Toledo; immediatamente il capitolo provinciale di Castiglia gli concesse le facoltà di predicatore, lettore e confessore. Su richiesta dei parenti, nel 1572 il generale ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] soglio pontificio, che il papa aveva il potere di deporre re e imperatori, si mosse contro Enrico II, re di Castiglia, ormai schierato a favore di Clemente VII.
Nonostante il primo infelice approccio, l’imperatore Carlo IV di Lussemburgo divenne il ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] a Milano dalle truppe del marchese di Monferrato e del Comune di Pavia, e da quelle inviate in Italia dal re di Castiglia e nel 1275 riuscì a recuperare le terre che gli esuli milanesi avevano conquistato oltre il Ticino.
Il conflitto con gli esuli ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...