SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] impegnata nella denuncia dei privilegi e del parassitismo (tra gli altri, vi collaboravano Benedetto e Gian Battista Castiglia, Vincenzo Errante, Michele Bertolami, Paolo Giudici), in cui lei stessa pubblicò alcuni testi poetici.
Nel 1843, dieci ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] sul Pungolo di L. Fortis, ma collaborò anche a La Gente latina di E. Castoldi e al Momento di B. Castiglia. Nel 1862 venne raccomandato al comitato di direzione della nuova serie del Politecnico dove fu assunto come segretario di redazione. Il ...
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SPINOLA, Agostino
Riccardo Musso
– Figlio di Giovanni e Petruccia Riario, nacque a Savona intorno al 1480. Apparteneva a un ramo degli Spinola genovesi stabilitosi a Savona nella seconda metà del XIV [...] arcidiacono di Alarcòn, nel 1503 divenne protonotario apostolico e, due anni dopo, segretario papale, pur continuando a risiedere in Castiglia, da dove fece ritorno in Italia solo nel 1510, dopo che nel dicembre dell'anno precedente il papa lo aveva ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] Borgia non si lasciò sfuggire quella grande occasione per segnalare la sua famiglia all'attenzione di Isabella di Castiglia e di Ferdinando d'Aragona: rispondendo prontamente agli appelli patriottici dei due sovrani, il cardinale inviò infatti il ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 'isola, Galvano Lancia, il rappresentante di Corradino, nel dicembre 1267 concluse un'alleanza con il senatore di Roma Enrico di Castiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d'Angiò non seppe replicare in altro modo che con l'assedio - vano ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] i regni spagnoli partecipassero alla guerra santa, poté favorire la regolarizzazione delle nozze di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, preparando l'unione futura dei regni e la potenza della Spagna; e riunì a Segovia un concilio, in cui ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] al concilio di Torres. Sembra anche che fosse inviato dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: la notizia si trova soltanto nel cronista crociato Alberto di Aix, il quale non precisa l'anno (il cronista accusa, peraltro ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] per conto di Massimiliano e suo figlio Filippo con il re Ferdinando d'Aragona sulla questione della reggenza in Castiglia e fu nominato, in qualità di rappresentante di Massimiliano, membro del consiglio di reggenza istituito il 24 sett. 1506 ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , Federico di Pettorano sembra essersi lasciato coinvolgere in trame contro l'imperatore. Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove si perdono le sue tracce.
Tra il 1236 e ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] , anche a parte: Arbori delle famiglie reali di Spagna... cioè re antichi di Spagna, di Legione e di Castiglia, re di Sobrarbe e di Navarra, conti di Castiglia, conti di Barcellona, re d'Aragona, re di Portogallo, dove per via d'elogio si discorre di ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...