COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] per il primo viaggio verso le Indie, Cristoforo ottenne la nomina del figlio a paggio di don Juan, principe ereditario di Castiglia (cedola reale dell'8 maggio del 1492), ma probabilmente il C. non si recò a corte, forse restando aCórdoba, dove ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] re. Nel 1454 fu insignito del nuovo ordine reale della Banda Rossa voluto da Alfonso in occasione della pace col re di Castiglia. Nel 1457 ricevette dal re 3000 ducati per armare una galea e partecipare all’impresa contro Genova; la galea partì con ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] a protrarsi fino al 28 nov. 1523, tra le nazioni italiane e le nazioni iberiche di Bruges (Biscaglia, Catalogna, Castiglia e Andalusia). Motivo del contrasto era la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di "avaria" di ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] tornò quindi in patria, mentre il G., insieme con l'ex imperatore latino, raggiunse le corti di Francia e di Castiglia, da dove, alla fine, rimpatriò senza aver conseguito gli esiti sperati.
Negli anni che seguirono il G. ottenne importanti incarichi ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] Vicente Yáñez Pinzón. La spedizione non ebbe luogo – probabilmente per la crisi politica successiva alla morte di Isabella di Castiglia e per la cronica mancanza di denaro da parte della corona –, ma sui suoi preparativi, compreso il salario previsto ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] che, pur non presentandosi come il candidato più forte, era certo il più affidabile tra gli aspiranti alla corona (Alfonso X di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin dal 1273 il pontefice aveva fatto in ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] cui fu costantemente impegnato nell'età matura.
Il suo primo incarico di rilievo a noi noto è l'ambasceria al re Enrico IV di Castiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici Enrico di Guzmán, duca di Medina Sidonia ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] entrambi i rami d'Aragona; mentre a favore della seconda soluzione pesò l'amicizia tra il Portogallo e la Castiglia tanto utile alla politica continentale del Cerimonioso, che infine scelse Eleonora di Portogallo. Tuttavia, la morte di quest'ultima ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] di Spagna. Considerati i rilevanti interessi che i sovrani cattolici, Ferdinando II d’Aragona e Isabella I di Castiglia, avevano in Italia, alti dignitari spagnoli, come gli ambasciatori Bernardino López de Carvajal e Juan Ruiz de Medina, lavorarono ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] provvedimenti per limitare l’acquisto di beni immobili da parte degli ecclesiastici. La nomina a fiscal del Consiglio di Castiglia di Pedro Rodríguez de Campomanes (1762) e la costituzione di un gabinetto di governo composto da Leopoldo de Gregorio ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...