BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] francese dell'esparre fu costretto dopo la sconfitta subita il 29 giugno ad opera dell'armata del connestabile di Castiglia. Nel luglio successivo egli era già impegnato sull'altro fronte della guerra, quello padano, al comando di mille fanti ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] un’aperta rottura con il pontefice ignorando le offerte di alleanza avanzate dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite del marchese Guglielmo VII di Monferrato e dei ghibellini lombardi, ma la situazione era chiaramente instabile ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] l'anno 1269 è impossibile seguire le tracce di B.: egli riappare nel 1277 come inviato di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X a causa di una disputa per il ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] del potente duca di Lerma, assegnò a Vittorio Amedeo il priorato melitense di Crato, che dipendeva dalla lingua di Castiglia (Bolla di papa Clemente VIII di collazione del Priorato del Crato in Portogallo a favore del principe Vittorio Amedeo di ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] veneta divenendo segretario extraordinario e quindi assistente degli inviati in ambasciate: da qui comincia un percorso che lo portò in Castiglia, a Roma, a Ferrara, a Firenze, sull’isola di Veglia (oggi Krk, in Croazia), in Lorena, a Bologna, spesso ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] di A. D., Palermo 1836; O. Lo Bianco, Sopra un dipintoad olio del sig. A. D.,in L'Occhio, 30 giugno 1839 pp. 91 s.; B. Castiglia, A. D., in La Ruota, I (1840), 17, p. 53; Id., L'esposizione di belle arti, ibid., II (1841), 12, p. 95; A. Gallo, Saggio ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI re di Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con il principe saraceno Camuto.
Lodate dai critici contemporanei "per l'armonia e la squisitezza ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] nel 1384 fece nuovamente parte del Consiglio deglì Anziani; nel 1384 venne inviato come ambasciatore al re Giovanni I di Castiglia, in guerra con Giovanni I di Portogallo per la corona portoghese. In quel medesimo anno fu ambasciatore a Milano presso ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] preferì convincere il C. a desistere dall'idea di soffocare la rivolta ormai aperta dei marinai, decisi a ritornare in Castiglia e per questo imbarcatisi verso la Española su due canoe. Trascorsi otto mesi senza.che si avessero notizie del Fieschi e ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] ruolo che avrebbe rafforzato e ampliato nei tre decenni successivi.
Vicario di Roma per conto del senatore Enrico di Castiglia, Guido riunì a S. Maria in Campidoglio i plenipotenziari delle città imperiali toscane (18 novembre 1267), fu investito da ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...