ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] Clemente IV e di Carlo d’Angiò. Quando, tra l’11 e il 13 novembre 1266, il senatore di Roma Enrico di Castiglia, ormai apertamente schierato dalla parte di Corradino di Svevia, tese un tranello ai guelfi romani, convocandoli con l’inganno nel palazzo ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] . I fatti sono noti: tra maggio e giugno 1267 venne insediato sul seggio senatoriale Arrigo di Castiglia, fratello minore del re Alfonso di Castiglia. La mossa fu abile: uomo di grandi ambizioni, militare nato, Arrigo portava a Roma ricchezze e ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al governo della Spagna sino al suo arrivo, seguito di lì a poco; il 3 marzo 1518 lo nominò inquisitore anche di Castiglia e di León e nel maggio 1520, al momento del suo ritorno nei Paesi Bassi, suo luogotenente generale. A., però, restava sempre ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] la città di Roma, tentativo che si risolse però in un netto insuccesso, per il contrasto offerto da Enrico di Castiglia e dai ghibellini romani.
Nell’incertezza dell’esito dello scontro finale tra Carlo d’Angiò e Corradino, Bertoldo per mettere ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] stata seguita da un periodo, tra il 1225 e il 1235, quale insegnante di logica in qualche scuola del Regno di Castiglia e León. Successivamente, tra il 1235 e il 1245, Pietro avrebbe insegnato filosofia naturale, forse a Tolosa. In questo periodo e ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] e del tenore Rossetti in sostituzione di due baritoni che erano stati protestati; il ruolo di Alfonso XI re di Castiglia ebbe una delle migliori interpretazioni con grande soddisfazione del pubblico, che tributò al B. un vero trionfo. Da questo ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] natura sociale e nazionale; alla fine del 1920 passò a reggere lo stesso incarico nell'altra provincia spagnola, la Castiglia. Nel settembre 1921 fu chiamato a Roma come procuratore generale della Compagnia, dando prova nei contatti quasi quotidiani ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] capitale che era il chiedere l'elemosina" (Fantuzzi), intraprese a piedi il lungo e periglioso viaggio. Per la Navarra, la Castiglia, la Galizia, raggiunse S. Maria detta di Finis terrae, perché si credeva fosse ai confini della terra. Lo stesso A ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] , perché Maurizio (v. la voce in questo Dizionario) era stato avviato alla carriera ecclesiastica ed Emanuele Filiberto, priore di Castiglia, aveva giurato fedeltà al re di Spagna.
Insieme al fratello Maurizio, ebbe, fra gli altri, un precettore d ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] per quanto riguardava Mantova; e confermava l'impegno a recarsi a Genova. E proseguiva: "E vengo alla questione più grave. Il re di Castiglia mi ha scritto come un figlio al padre in merito ad una questione per ia quale gli fu inviato fra' Pietro [il ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...