TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] segreto con i Cavallazzi (che portò all’espulsione dei Brusati) Torello poté così rientrare in città, dopo aver giurato fedeltà in Castiglia ad Alfonso X, re dei Romani. La precaria pace fra Tornielli e Cavallazzi (sotto l’egida dei Della Torre) non ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] regno di León nel 950 ca.; Real Acad. Historia, 33, scritto e parzialmente miniato nell'ultimo quarto del sec. 10° in Castiglia e terminato a San Millán de la Cogolla ai primi del sec. 12°), le copie più antiche dovevano presentare miniature prive di ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] lati, e, negli scomparti laterali, due adoranti, identificati da Pesenti (1968) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto a Genova e inviato in Spagna, a testimonianza della notevole importanza del pittore, fu ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] , in Arch. stor. lomb., XIII (1885), pp. 184 ss.; A. Zanelli, Il giuramento di fedeltà di B. da D. ad Alfonso X di Castiglia, in Arch. stor. ital., s. 5, X (1892), pp. 122-126; E. Salzer, Ueber die Anfänge der Signorie in Oberitalien. Ein Beitrag zur ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] .
Nel frattempo, due gravi lutti colpirono il re d'Aragona e la consorte Isabella di Castiglia: le morti improvvise e premature del principe ereditario di Castiglia e della figlia regina di Portogallo. Risale, dunque, alla seconda metà del 1498 l ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all'imperatore Massimiliano I, s.d.; a Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, s.d.); IV, nn. 1, copia di una lettera di fra Domenico da Pescia; 2-5, lettere autografe di Savonarola e di fra ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] Simone Boccanegra, nel novembre 1355. Già l’anno successivo egli fu infatti inviato come ambasciatore presso il re Pietro di Castiglia e León e nel 1357 il doge lo nominò vicario ducale, ovvero suo giudice delegato in tutte le questioni riguardanti ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] nella corte di Filippo V della influenza della corrente giurisdizionalistica, rappresentata m particolare dal fiscale del consiglio di Castiglia, M. R. Macanaz. Nell'autunno del 1714, però, l'avvento della nuova regina Elisabetta Farnese e l ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] teatro Grande di Trieste. Il 12 febbraio dell'anno seguente, nello stesso teatro, per la sua opera Giovanna di Castiglia, sempre su testo del Micci, non si ripeté la precedente accoglienza. Un Manfredo, secondo il Pougin, sarebbe stato rappresentato ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] sempre secondo il Sanuto, all'inizio del 1501 il C. si sarebbe trovato in Spagna, a Burgos, presso Isabella di Castiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando il. Cattolico e Luigi XII consentì poi, probabilmente ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...