Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] indisturbato, verso ovest (Galizia) e a sud-est. Il regno delle Asturie, unendosi con la Galizia e con una parte della futura Castiglia, assume il nome di León. Con il regno di Alfonso III si ha il trasferimento della capitale da Oviedo a León. Le ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] Spinola e Silvestro Invrea, insieme con i quali, nel febbraio dello stesso anno, fu ambasciatore presso il re di Castiglia.
I frequenti impegni di governo non gli impedirono di curare anche interessi commerciali privati e di ottenere da S. Giorgio ...
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SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] 1504 fece parte della delegazione napoletana che si recò a rendere omaggio a Ferdinando per sostenerlo nella successione in Castiglia, contesa dal genero. La benevolenza del sovrano gli fruttò la carica di conservatore generale del Patrimonio, carica ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] pagine interne sono collocate raffigurazioni dei sovrani di Maiorca, Giacomo I, Sancio e Giacomo II, di Ferdinando IV re di Castiglia e León e dell'infante Pietro di Portogallo, dei papi Innocenzo IV e Giovanni XXII, come anche dei promulgatori degli ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] del card. Jiménez (collocato nella cattedrale di Alcalá), del re Ferdinando e della regina Isabella di Castiglia. Collaborò anche all'esecuzione del monumento sepolcrale del vescovo Francesco de Ruiz, ugualmente lasciato incompiuto dall'Ordoflez ...
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leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] altra banda invece resta sopra... al castello " (Scartazzini-Vandelli; cfr. Pd XII 54) è l'arme dei re di Castiglia. Nello stesso senso, e addirittura personificato, nella forma del diminutivo (v. in Appendice la trattazione sul volgare di Dante, nel ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] , in precario equilibrio fra regni cristiani e nordafricani. Nel 1492 l’offensiva congiunta dei re cattolici di Aragona e Castiglia ebbe ragione dell’ultimo sovrano nasride, Abu ‛Abd Allah (➔ Boabdil), ponendo fine alla presenza arabo-musulmana nella ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] ritenuto decisive, G. Paris, il quale mostrò come il Portogallo debba venire staccato dal gruppo celto-romanzo ed essere riunito alla Castiglia sia dal punto di vista del ritmo sia dal punto di vista della poesia popolare per i romances epici che ha ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] e cavalleresca, il Cantar de Mio Cid (v. cid) rispecchia invece una società più regionale e feudale, caratteristica della Castiglia. Sebbene circoscritto ed elementare nelle sue geste e nei suoi ideali, il poema del Cid traduce tuttavia il travaglio ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] Nel 1620, in seguito alla morte misteriosa di un certo Nicola, della casa di B. Fernández de Velasco, connestabile di Castiglia, fu coinvolto assieme ai fratelli Diego e José nell'accusa di assassinio. Nello stesso anno, e nuovamente nel '22, prende ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...