GIACOMO III re di Maiorca
Ramon D'ALOS-MONER
Nato a Catania nel 1315, da Ferdinando infante di Maiorca, fratello del re Sancio. Alla morte di questo (1324), successe nel regno, sotto la tutela dell'infante [...] un figlio, chiamato G. IV, che sposò Giovanna I di Napoli e invano tentò con l'aiuto di Enrico II di Castiglia di riconquistare l'eredità paterna. Morì avvelenato, forse per opera di Pietro il Cerimonioso (1375).
Bibl.: Colección de documentos del ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] urbano era ben saldo in mano alla nobiltà, appoggiata dalla corona, non ottennero niente: così nelle città del regno di Castiglia e persino nelle città laniere di Segovia o di Cuenca, in cui sono rappresentati i mercanti ma non gli artigiani; così ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] alle scene cortesi, gli scudi appartenenti ai grandi feudatari del regno, raggruppati intorno agli scudi di Francia, di Castiglia e d'Inghilterra. Il cofano di Aquisgrana (Domschatzkammer), anticamente conosciuto con il nome di cofano di Riccardo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] . I primi prìncipi eruditi ‒ tra i quali, per esempio, l'imperatore Federico II e Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León ‒ operarono nelle regioni mediterranee. Federico II, uomo dotato di un notevole ingegno, chiamato anche stupor mundi, era ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] sotto il titolo Gynevera de le clare donne:a questa serie si aggiunse poi, nel 1493, l'Elogio di Isabella di Castiglia, che rappresenta in parte una rielaborazione del Trattato della pudicizia or ora citato.
Il 27 genn. 1491 il conte Andrea muore ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] che deteneva ancora nel 1280. Nel luglio del1274 Carlo d'Angiò lo nominò plenipotenziario per le trattative con Enrico di Castiglia tenuto prigioniero nel castello di Canosa. Nell'autunno dello stesso anno egli si fece garante per Aimeric de Sus che ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] marzo del 1297 si occupò di controllare la validità di alcune lettere che Niccolò IV avrebbe rilasciato a Sancho di Castiglia, grazie alle quali il sovrano avrebbe ottenuto la dispensa papale per il matrimonio con la consanguinea Maria de Molinis.
La ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] certo periodo a Saint-Yved-de-Braine e poi nell'abbazia di Lis, fondata nel 1244 da Luigi IX e dalla madre Bianca di Castiglia (Pinoteau, 1983, pp. 97-98), la cui prima abbadessa fu Alice di Vienne, che in precedenza, nel 1217, era stata sposata con ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] Fieschi e da altri membri. Nello stesso anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso Ferdinando III di Castiglia, che aveva l'anno prima conquistato Siviglia.
Genova aveva mantenuto un proficuo traffico commerciale con quella città sotto ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] carica di principale architetto dell'Ordine gerosorimitano, dal quale fu anche accolto quale frate serviente nella lingua di Castiglia. Per l'Ordine costruì, fra l'altro, alcune fortezze in diverse località strategiche dell'arcipelago maltese: a lui ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...