Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] d’Oltralpe quali Jacques de Senleches (che serve la casata d’Aragona, dapprima nella persona di Eleonora, regina di Castiglia, e successivamente in quella del cardinale Pedro de Luna), Trebor (fl. 1390-1410), Solage (fl. fine XIV sec.), Baude ...
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PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] riesploso a Milano. Giunto nella capitale lombarda ai primi di aprile, il porporato segnalò che il connestabile di Castiglia e i ministri regi apparivano ben intenzionati a chiudere la vertenza. Tuttavia Piatti seguì una strategia sin troppo cauta ...
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TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] sulla via della Germania dove, a Spira, fu ricevuto dall’arciduca Filippo d’Asburgo e dalla moglie di questi, Giovanna di Castiglia (Sanuto, 1879-1903, I, coll. 687-688). Fece il suo ingresso a Londra il 26 agosto 1497 accompagnato da «cavalli ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] , che si unì in matrimonio con re Venceslao I di Boemia; e un'altra Beatrice, moglie di re Ferdinando III di Castiglia. Nel 1194 nacque finalmente l'erede di Enrico VI, Federico, che nel 1196, dopo il fallimento del cosiddetto progetto di monarchia ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] il parlamento; la sua vedova Margherita di York fece della città la sua residenza preferita, ove il futuro re di Castiglia Filippo il Bello (1478-1506) venne educato agli inizi del Rinascimento fiammingo.La città ha conservato il suo tracciato urbano ...
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molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] inciso, che un tempo quel di Spagna non era identificato con Ferdinando IV ma con il più antico Alfonso di Castiglia il quale non volle accettare l'impero che gli veniva offerto; di conseguenza alcuni antichi commentatori interpretano 'l viver molle ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] di ammiraglio. L'A., irritato allora contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, di Giovanni II di Castiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] all'insaputa dei Veneziani. Nel campo ecclesiastico, S., nel 1478, emanò una bolla con la quale conferì ai sovrani di Castiglia e di Aragona il potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] per Gregorio XII, mentre Benedetto XIII poté, come per l'addietro, contare sulla fedeltà dell'Aragona (con la Sicilia), della Castiglia e della Scozia. E così, in luogo di due papi, ve ne erano tre! La colpa di tale peggioramento della situazione ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] anch'essa a quest'ultima verso lo stesso tempo. La Biscaglia formò una signoria, che per eredità passò pure al regno castigliano, i cui sovrani presero da allora il titolo di signori di Biscaglia. Tuttavia, la fierezza e lo spirito d'indipendenza dei ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...