Cardona, Ramón de
Mario Prades Vilar
Uomo d’armi e politico spagnolo (1467-1522). Viceré di Napoli dal 1509, capitano generale della lega Santa antifrancese (151112), fu sconfitto a Ravenna (→) l’11 [...] nuova della rotta ordinò di mandare Consalvo a Napoli, ch’era come per lui perduto quel Regno, e lo stato di Castiglia li tremava sotto» (Lettere, p. 250; l’ipotesi della sostituzione di C. con Consalvo di Cordova – non attuata – trova conferma nella ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] . Dopo poco più di otto anni Carlo d'Angiò fece trasferire sia C. sia Enrico di Castiglia a Castel del Monte, rendendo loro meno dura la vita nel carcere. Dovettero passare altri diciassette anni prima che, nel 1294, Carlo II concedesse a C. il ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] dovuto tenere conto.
L’importanza del ruolo di Pessagno è sottolineata anche dal fatto che lo stesso Alfonso XI di Castiglia, che lo aveva catturato nel 1337 nel corso delle ostilità con il Portogallo e tenuto quindi prigioniero nel castello di ...
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BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] autografa -, ma mostra contatti anche con la miniatura francese contemporanea, per es. con il Salterio di Bianca di Castiglia (Parigi, Ars., 1186; Brieger, 1957, p. 86), avviandosi, con la vivace espressività e gestualità delle proprie figure, dal ...
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BEGGIAMO, Pietro
Ingeborg Walter
Appartenente a una delle più antiche famiglie del Piemonte, che per tradizione capeggiava la fazione guelfa di Savigliano, il B. nacque in tale città da Corrado nel [...] della famiglia Beggiamo fino alla sua estinzione verso la fine del sec. XVIII. Di altre ambascerie del B. ai, re di Castiglia e di Aragona, alle quali accenna il suo epitaffio, non si hanno notizie precise.
Dopo la morte del principe Ludovico nel ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] pertractandis atque expediendis negotiis". Il 16 gennaio 1459 il papa lo mandò come ambasciatore a Enrico di Castiglia e di León, "pro nonnullis negociis maxime servicium nostrum et fidei catholice concernentibus...". Doveva trattarsi dunque di ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che intendevano eliminare le minoranze etniche e religiose ebraiche e arabe al fine di favorire il processo di ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] futura fortuna della sua nazione, contribuendo a rendere più favorevoli gli Spagnoli all'unione fra la corona di Castiglia e quella d'Aragona. Egli acquistò così, oltre alla dottrina nel diritto canonico, grande esperienza dell'amministrazione della ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] l'appoggio di Carlo V a raccoglierne sotto di sé gran parte, a disciplinarle, a condurre queste Compagnie bianche in Castiglia (1365), dove combatterono in battaglie (Navarrete, 1367; Montiel, 1369) tra le maggiori del secolo. Poi, fra il 1370 e il ...
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MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] d'Italia, il Gran Conservatore (Drappiere un tempo) dalla lingua di Aragona e Navarra, il Gran Cancelliere della lingua di Castiglia e Portogallo, il Turcopiliero (fino alla Riforma) della lingua d'Inghilterra, il Gran Balì della lingua d'Alemagna.
A ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...