COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] preferì convincere il C. a desistere dall'idea di soffocare la rivolta ormai aperta dei marinai, decisi a ritornare in Castiglia e per questo imbarcatisi verso la Española su due canoe. Trascorsi otto mesi senza.che si avessero notizie del Fieschi e ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] ruolo che avrebbe rafforzato e ampliato nei tre decenni successivi.
Vicario di Roma per conto del senatore Enrico di Castiglia, Guido riunì a S. Maria in Campidoglio i plenipotenziari delle città imperiali toscane (18 novembre 1267), fu investito da ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] per il primo viaggio verso le Indie, Cristoforo ottenne la nomina del figlio a paggio di don Juan, principe ereditario di Castiglia (cedola reale dell'8 maggio del 1492), ma probabilmente il C. non si recò a corte, forse restando aCórdoba, dove ...
Leggi Tutto
MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] re. Nel 1454 fu insignito del nuovo ordine reale della Banda Rossa voluto da Alfonso in occasione della pace col re di Castiglia. Nel 1457 ricevette dal re 3000 ducati per armare una galea e partecipare all’impresa contro Genova; la galea partì con ...
Leggi Tutto
BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] a protrarsi fino al 28 nov. 1523, tra le nazioni italiane e le nazioni iberiche di Bruges (Biscaglia, Catalogna, Castiglia e Andalusia). Motivo del contrasto era la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di "avaria" di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] tornò quindi in patria, mentre il G., insieme con l'ex imperatore latino, raggiunse le corti di Francia e di Castiglia, da dove, alla fine, rimpatriò senza aver conseguito gli esiti sperati.
Negli anni che seguirono il G. ottenne importanti incarichi ...
Leggi Tutto
(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] VI (1194-1222), che fu vittima della crociata contro gli Albigesi; Raimondo VII (1222-1249), che fu obbligato da Bianca di Castiglia, con il trattato di Meaux-Parigi del 1229, a cedere alla corona di Francia una parte della contea. La parte restante ...
Leggi Tutto
Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] ) che regolavano la conquista delle nuove terre e lo nominavano capitano generale e governatore di queste (denominate ufficialmente Nuova Castiglia). Preparata una terza spedizione, nel genn. 1531 P. partì da Panama, sbarcò nella Baia di San Mateo e ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] . Campos de Soria e La tierra de Alvargonzález rappresentano i momenti migliori di quest'opera. In Nuevas canciones il ricordo della Castiglia è sempre vivo, ma l'Andalusia, dove M. è ritornato, gli suggerisce canti e coplas popolari con i quali si ...
Leggi Tutto
GLOBO (lat. globus "sfera")
Roberto ALMAGIA
Goffredo BENDINELLI
Termine geografico che fu usato già dagli scrittori latini per indicare sia la sfera terrestre, sia anche le sfere del Sole, della Luna, [...] e uno celeste, entrambi incisi in argento; e il trattato astronomico che va sotto il nome di Alfonso X di Castiglia contiene norme per costruire globi celesti, suggerite dalla scienza araba. Ma anche in Occidente si conobbero e si usarono globi ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...