COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] regina Ingeborga (Chantilly, Mus. Condé, 9, già 1695), che fu miniato nel 1195 ca. (Deuchler, 1967), quello per Bianca di Castiglia (Parigi, Ars., 1186) e il Salterio di s. Luigi (Parigi, BN, lat. 10525; Thomas, 1985). Tra i manoscritti preziosi che ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] la città di Roma, tentativo che si risolse però in un netto insuccesso, per il contrasto offerto da Enrico di Castiglia e dai ghibellini romani.
Nell’incertezza dell’esito dello scontro finale tra Carlo d’Angiò e Corradino, Bertoldo per mettere ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] decennio del 13° secolo. In seguito A. collaborò diverse volte con il 'Maestro del Salterio di Bianca di Castiglia'. Nessuno dei manoscritti attribuitigli sembra databile dopo il 1229-1230.
Bibbie e libri biblici glossati, necessari per i maestri ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] ancor oggi si chiama Porto Genoves (C. di Gata); e anche assai più tardi, nel 1284, i Catalani sollecitarono dal re di Castiglia i privilegi che i Genovesi avevano ottenuto a Siviglia più di 30 anni prima; Pisani e Genovesi ebbero pure le più antiche ...
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GUIPÚZCOA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
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Una delle tre provincie basche, la più piccola per superficie (1885 kmq.) fra le spagnole; secondo il censimento del dicembre 1930 conta 296.540 ab. Il territorio, [...] sottoposti all'alta sovranità del re di Navarra. Nella seconda metà dello stesso sec. XI invece, la Guipúzcoa si unisce alla Castiglia di Alfonso VI; poi nel sec. XII ritorna alla Navarra. È un periodo, dunque, di oscillazione fra i due regni vicini ...
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Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi di Enrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] de arrugas y el cuerpo de bizmas de socrocio.
Poeta vero non fu, ma un abile verseggiatore, che, in gallego e in castigliano, con vena abbondante e ricca varietà di metri, si valse della sua arte come d'un mezzo di sussistenza, usandola, per conto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] non avrebbe potuto, senza di me, ottenere la corona imperiale”. Il prezzo è una fideiussione di 3 milioni di fiorini sui tesori di Castiglia e d’Aragona e un impegno da imperatore, cui segue – nel 1522 – un accordo a Bruxelles nel quale Carlo cede il ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] 1226 al 1234 il giovane re si batté per affermare il suo potere nel Regno sotto la reggenza della madre Bianca di Castiglia; tra il 1234 e il 1244 arrivò a imporsi su Enrico III Plantageneto (vittoria di Taillebourg nel 1242) e confermò la supremazia ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] e del tenore Rossetti in sostituzione di due baritoni che erano stati protestati; il ruolo di Alfonso XI re di Castiglia ebbe una delle migliori interpretazioni con grande soddisfazione del pubblico, che tributò al B. un vero trionfo. Da questo ...
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BÉLA IV, RE D'UNGHERIA
Incoronato re d'Ungheria nel 1235 quando il padre, Andrea II, era ancora vivo, sostenne una politica differente da quella paterna. Era sua intenzione ripristinare il sistema economico [...] dei sudditi" (M.G.H., Constitutiones, II, nr. 206, pp. 277 ss.). B. nel 1238 inviò, insieme al re di Castiglia, un contingente militare in Italia, così che nel 1241, sotto la minaccia incombente dell'invasione mongola, poté chiedere aiuto a Federico ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...