Maria di Brabante
Enrico Pispisa
Regina di Francia, ricordata da D. nell'Antipurgatorio allorché, fra le anime che attendono di espiare la propria colpa, riconosce Pierre de la Brosse, che, secondo [...] , fu liberata. Nel 1278 furono recapitate al re alcune lettere dirette dal de la Brosse ad Alfonso X di Castiglia; accusato di alto tradimento, il ciambellano fu giustiziato.
Gli antichi commentatori concordano nell'affermare che il de la Brosse ...
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GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] riuscito, colpì la città d'interdetto. Alla morte di Riccardo di Cornovaglia, brigavano per la corona imperiale Alfonso di Castiglia e Filippo III di Francia, ma il pontefice, non volendo né rendere definitiva la preponderanza francese, né favorire ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] egli lavorava dopo il 1270, come risulta dalla menzione della morte di Manfredi e di Corradino e della prigionia di Enrico di Castiglia. Egli dichiara (al v. 10588) che doveva ancora nascere quando Guillaume de Lorris finì il suo poema, e che si pose ...
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Città della Francia settentrionale, nel dipartimento delle Seine-Inférieure, circondario di Neufchâtel, situata sulla riva sinistra della Bresle. È in posizione pittoresca; ha pianta piuttosto irregolare [...] del re, a Simone di Dammartin, poi, per le nozze di sua figlia Giovanna con Ferdinando III il Santo, re di Castiglia, alla casa di Castiglia (1238); dalla quale, per nozze, passò alla casa d'Harcourt (1343), poi a quella di Lorena (1452). Nel 1547 ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] , mentre quelle con gli stati cristiani del settentrione della penisola, rafforzatisi sotto i re Ferdinando I e Alfonso VI di Castiglia-León, andavano a poco a poco minando la potenza musulmana in Spagna. Abū 'l-Qāsim cercò di aumentare il proprio ...
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INNOCENZO VII papa
Giovanni Battista Picotti
Cosimo de' Migliorati, nato a Sulmona nel 1336, già arcivescovo di Ravenna (1387) e vescovo di Bologna (1389), era stato da Bonifacio IX creato cardinale [...] . Il papa aveva convocato un concilio per la riunione della Chiesa; ma i tentativi dei re di Francia, di Germania, di Castiglia e dell'Università di Parigi per l'unione furono vani, poiché come il suo rivale, così egli non mostrava alcuna voglia di ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] di Lorch. Un'altra figlia di Filippo, anche lei chiamata nelle fonti Beatrice, sposò re Ferdinando III di Castiglia: suo figlio fu Alfonso di Castiglia che nel 1257 fu eletto re di Germania senza aver mai messo piede in territorio tedesco, al cui ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] , volle tentare il salto a più alti onori e compensi, abbandonando la Sicilia per la Spagna al seguito dell’ammiraglio di Castiglia Fadrique Enríquez, nipote di Giovanna d’Aragona, dal 1480 confinato in Sicilia, dove si era unito con la ricca Anna ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell'ottobre del 1476 il ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] il suo concetto di arte m. attorno alla circostanza storica dell'emigrazione dei mozarabi verso il León e la Castiglia, la presenza di alcune di queste formule islamiche nella contemporanea arte della Catalogna - principalmente l'arco a ferro di ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...