SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] interna de la Universidad de Salamanca, Salamanca 1914 segg.
La provincia di Salamanca.
Forma la parte sud-occidentale della Vecchia Castiglia e quella meridionale del vecchio regno di León, al limite con la Beira portoghese. Misura 12.321 kmq., ed è ...
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Figlia (1374-1418) di Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster; sposò nel 1387 Enrico III di Castiglia, figlio di Giovanni I, risolvendo con questo matrimonio il contrasto tra Enrico e suo padre, pretendente [...] anche lui al trono di Castiglia. ...
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Tordesillas Cittadina della Spagna, nella Vecchia Castiglia, a 702 m s. l. m., lungo la riva destra del Duero. Raggiunse il suo splendore sotto Giovanna la Pazza, che vi fissò la sua residenza.
Per il [...] Trattato di Tordesillas ➔ Tordesillas, Trattato di ...
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Figlia primogenita (Olite 1424 - Orthez 1454) di Giovanni d'Aragona e di Bianca, regina di Navarra; sposò Enrico IV, re di Castiglia, da cui fu ripudiata (1453) per la sua sterilità. Alla morte del fratello [...] Carlo, avrebbe dovuto succedergli nei diritti ereditarî, ma fu avvelenata dalla sorella Eleonora, contessa di Foix ...
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Bibliografo di origine spagnola (Colindres, Vecchia Castiglia, 1752 - Bruxelles 1813), direttore della Bibliothèque Royale di Bruxelles. È autore di un Dictionnaire bibliographique choisi du XVe siècle [...] (1805-07) e di un Mémoire historique sur la Bibliothèque dite de Bourgogne (1809). Accrebbe considerevolmente la biblioteca ereditata dallo zio materno, Simon Antoine de Santander San Juan (cataloghi a ...
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Ecclesiastico (Fitero, Navarra, 1600 - Osma, Vecchia Castiglia, 1659), vescovo di Puebla de Los Angeles o Angelopoli, nel Messico (1639); raggiunse l'ufficio di viceré, che tenne per 2 anni (1640-42). [...] In tale carica si adoperò per la causa degli Indiani, e cercò di reprimere gli abusi amministrativi dei suoi concittadini. Fu poi vescovo di Osma (dal 1653). È autore di alcune opere di carattere storico ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, si unirono le due corone, e iniziò una nuova ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] fazione di Enrico, signore di Santiago, fratello del re Alfonso V d'Aragona durante le lotte per il potere verificatesi in Castiglia, il connestabile venne deposto nel 1422 e trovò rifugio, insieme con la famiglia, a Valencia, dove morì nel 1428.
A ...
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Moneta d’oro, emessa nel regno di Castiglia dal 14° sec., a imitazione della d. morisca, coniata ad Almerfa nel regno arabo di Granata. Si ebbero multipli da 10 e da 20 dobla. Nel regno di Napoli e in [...] Sicilia fu così chiamata la doppia ...
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Nome dato agli abitanti dei comuni della Castiglia, ribelli a Carlo V nel 1520; dopo alcuni successi, furono sconfitti a Villalar (1521) e i loro capi giustiziati. Ai C. del 16° sec. si volle connettere [...] la Società dei c., una setta segreta spagnola formatasi in seno alla massoneria (1821).
C. si chiamarono anche, per evidente analogia, gli abitanti dei comuni del Paraguay e della Colombia che nel 1779-81 ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...