MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] Ordine impegnato a sostegno della Corona catalano-aragonese e in special modo del re Alfonso e della regina Maria di Castiglia. L’attività di M. nei territori iberici della Corona si esplicò su un versante politico, riconoscibile sin dall’inizio dall ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] fortezze.
Ugone ebbe buon gioco anche nel giugno del 1368, quando i catalano-aragonesi (a lungo impegnati sul fronte con la Castiglia) giunsero in forze in Sardegna. A Oristano, di concerto con il padre, fermò l’esercito comandato da Pere Martinez de ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 in poi P. II sembra costantemente accanto a Urbano ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] del clero inglese che i frati mendicanti fossero esclusi dal ministero sacro. Difese contro Pietro il Crudele, re di Castiglia, l'indissolubilità del matrimonio e, rifiutando il re di riprendere Bianca di Borbone, colpì il regno d'interdetto.
Fece ...
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GIACOMO II di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto il Giusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] Francia e l'Impero, la storia di re G. ricorda l'intervento negli affari interni di Castiglia e la lotta contro il reame di Granata. Alleato con Castiglia e Portogallo, cooperò con la sua squadra alla presa di Gibilterra, mentre un esercito catalano ...
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Nome regionale, che si applica ad un tratto non molto esteso della provincia spagnola di Salamanca, presso il confine portoghese. È un territorio pianeggiante o appena mosso, attraversato dal fiume Yeltes, [...] Salamanca si biforca, diretta a S. verso Coimbra, a N. verso Oporto: quest'ultimo tronco attraversa tutta la regione.
Berzosa è anche il nome di due piccoli centri abitati, uno in provincia di Madrid, l'altro in quella di Soria (vecchia Castiglia). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Spagna musulmana o cristiana, e includono alcuni scritti di al-Zarqalī nonché le tavole redatte presso le corti di Alfonso X di Castiglia e di Pietro III di Aragona. Vi fu poi una larga diffusione anche di opere non tecniche; l'opera di al-Farġānī ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] . solo in un secondo momento. La presenza teutonica nella penisola iberica è sicuramente documentata nel 1231, quando la Corona di Castiglia, annesso il regno di León (1230) e impegnata nella Reconquista, concesse al Gran maestro Hermann von Salza di ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] sett. 1378 a Fondi. Un estratto di questo sermone fu consegnato dal C. nel 1380 agli ambasciatori del re di Castiglia, venuti a Roma per interrogare i testimoni oculari della contrastata elezione di Urbano VI.
L'obiettivo principale del sermone era ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] il B. il 28 giugno potè riferire al vescovo di Trento che il legato di Benedetto XIII era stato espulso dal Regno di Castiglia e che la corte si era dichiarata favorevole ad ogni tentativo inteso a ridare unità alla Chiesa. Sigismondo, che il B. all ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...