Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] V pensò alla Polonia e all’Aragona; Pio II al Portogallo; Sisto IV ancora all’impero e poi a Castiglia, Aragona (e nel 1478 concesse alla Spagna di istituire l’Inquisizione sotto controllo regio), Danimarca, Confederazione elvetica, Ungheria. Giulio ...
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taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] punto di vista politico ed economico, li espose tuttavia all’erosione del loro territorio a vantaggio soprattutto del regno di Castiglia, del quale essi divennero tributari e che agì, nella seconda fase, come attore politico di rilievo in al-Andalus ...
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Uno dei tanti figli illegittimi di D. Denis, il re poeta di Portogallo (1279-1325), nato da D. Gracia, signora di Ribeira di Santarem, nel 1285. Fu molto amato e stimato dal padre che gli concesse titoli [...] 'erede legittimo, la qual cosa gli procurò l'ostilità del padre, la confisca dei beni e l'esilio ch'egli trascorse in Castiglia. Ma quando Alfonso giunse fino a prendere le armi contro il padre (1321-22) e contro il rivale bastardo, D. Pedro, insieme ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Figlio naturale di Carlo V d'Austria e di Barbara Blomberg, nato in Ratisbona il 24 febbraio 1545 e allevato in segreto da Luigi de Quejada, fu riconosciuto come [...] della Spagna, diretti da Muley Mohamed Abenhumeya e poi da Abenaboo: nel 1571 i Moriscos furono internati e dispersi nella Castiglia. La lotta contro il mondo musulmano fu continuata nello stesso anno su di un teatro più vasto dalla lega contro il ...
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GIRALDO di Borneill (Giraut o Guiraut)
Nicola Zingarelli
Trovatore provenzale, vissuto nella seconda metà del sec. XII e nei primi anni del seguente. Nacque in Essidueil (Périgord), di umile condizione; [...] crociata con Riccardo Cuor di Leone e il soggiorno presso il principe di Antiochia Boemondo III. Ebbe relazione con sovrani di Castiglia e Aragona, oltre a Riccardo; fu amico del principe trovatore Rambaldo di Orange e ne pianse la morte nel 1174 ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] militare.
Una delle prime missioni diplomatiche di grande portata svolte dal principe ereditario, da poco sposato con Bianca di Castiglia e confermato nel possesso dell'Artois a discapito del nuovo conte di Fiandra, Ferrante del Portogallo ‒ uno dei ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia. Scoppiata nel 1492 la persecuzione contro gli Ebrei, il padre dovette prendere la fuga per Napoli. Il re avrebbe voluto ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] finì col morire di stenti, alla corte di Chambéry si fecero progetti, non realizzati, per una spedizione contro il re di Castiglia. La vivace attività politica di B. appare anche dalle molte suppliche da lei rivolte al papa, al fine di ottenere ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] VII, il quale si andava sempre più allontanando dall'alleanza tra i Torriani e gli Angioini per avvicinarsi al re di Castiglia, Alfonso X, uno dei pretendenti al trono imperiale. Il B. venne incaricato di condurre le trattative con Guglielmo VII, e ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] , ogni sorta di favori. Non poté invece realizzare il disegno di diventare regina, perché la sterile moglie di Alfonso, Maria di Castiglia, di cui si attendeva da un momento all'altro la fine, gli sopravvisse. Né il suo tentativo di far annullare il ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...