SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] e più attivi sostenitori romani di Carlo d’Angiò e ne pagò le conseguenze nel novembre del 1267, quando Enrico di Castiglia (fratello del re Alfonso X), senatore di Roma da pochi mesi, mise in atto una dura azione nei confronti dei principali ...
Leggi Tutto
PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] Pinelli e così pure i suoi legami con l’aristocrazia spagnola, con il vertice amministrativo e finanziario del Regno di Castiglia divennero infatti di primaria grandezza con l’avvio del pontificato Cybo. Anni in cui il banco Pinelli di Siviglia, che ...
Leggi Tutto
GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] in un primo tempo da Genova ma, a partire dal 14 giugno 1553, fu costantemente presente alla corte e alle fiere di Castiglia. In quel periodo sottoscrisse ben quattordici asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con ...
Leggi Tutto
Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] Conestabile (1218), cacciò gli Inglesi dal Limosino, dal Périgord e dalla Rochelle. Morto Luigi VIII, combatté per la reggente Bianca di Castiglia i grandi feudatari. Con i suoi figli la famiglia si divise nel ramo dei baroni di M. e in quello dei M ...
Leggi Tutto
Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] il padre Corrado IV aveva affidato alla Chiesa la tutela (1254), il ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio di Enrico II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli ...
Leggi Tutto
Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] e dell'Aragona, e poi anche della Catalogna, fu tenuto per lui dal fratello Giovanni, mentre continuava la lotta contro la Castiglia e s'iniziavano le prime rivolte catalane contro il fiscalismo e l'assolutismo del sovrano, sempre bisognoso di denaro ...
Leggi Tutto
Nato in Portogallo nel 1517, morto nel 1573. Si recò ancor fanciullo in Spagna al seguito dell'imperatrice Isabella, moglie di Carlo V. A 21 anno divenne gentiluomo di camera del principe ereditario Filippo. [...] ricongiungersi con la moglie. Filippo II lo ebbe assai caro, lo nominò consigliere di stato, ministro delle finanze di Castiglia, principe di Eboli, grande di Spagna, duca di Estremadura e di Pastrana; gli diede altresì incarichi importantissimi e ...
Leggi Tutto
Popolo dell'Hispania Carthaginensis, ai confini della Tarraconensis e della Lusitania, nelle regioni superiori della Guadiana e del Tago, uno dei più numerosi e potenti della Spagna. Il loro nome ricorre [...] Toletum sul Tago, cadde in mano dei Romani, che estesero così il loro potere su tutto l'altipiano della Vecchia Castiglia (Livio, XXXVI, 21; XXXIX, 30, ecc.). Ribellatisi in seguito, ebbero gran parte nelle guerre di Viriato e furono definitivamente ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] il D. destituì due giudici, motivando la decisione con l'estensione a loro della scomunica di Clemente IV contro Enrico di Castiglia. Sotto il secondo aspetto è da citare il caso di un certo Guido Giordano il quale era stato accusato e condannato da ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie [...] della Spagna citeriore. Fu colonia con Cesare. Nei suoi pressi erano importanti miniere d’argento. Nel 425 fu presa dai Vandali, poi dai Bizantini (552) e dai Visigoti (615), nell’8° sec. dagli Arabi. Nel 1243 fu incorporata nel regno di Castiglia. ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...