GARCÍA de la CUESTA, Gregorio
Militare spagnolo, nato a La Lastra (Santander) il 9 maggio 1741. Entrato a 17 anni nell'esercito, ne percorse successivamente i varî gradi, combattendo in Portogallo, a [...] fama è dovuta tuttavia principalmente alle campagne contro gli eserciti napoleonici nel 1808-1809. G. era allora capitano generale della Vecchia Castiglia, e si disponeva a partire per il Messico, di cui era stato nominato viceré; ma, all'entrar dei ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] 9 febbr. 1267, fu incaricato dal re di recarsi, insieme con Fulco de Barre, in Sicilia per accogliervi il principe Enrico di Castiglia e condurlo a Napoli.
Il B. si poté sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di ...
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Tebaldo I re di Navarra
Pietro Palumbo
Quarto come conte di Troyes e Meaux (Champagne e Brie), nacque a Troyes nel 1201 da Tebaldo III e da Bianca di Navarra.
Accompagnò Luigi VIII di Francia nella [...] alla lotta della feudalità contro le prerogative reali, t. fu accusato di averlo avvelenato per amore della regina Bianca di Castiglia. Rispose egli a questi attacchi con violente satire, ma fece poi atto di omaggio al nuovo sovrano Luigi IX. Alla ...
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Imperial, Francisco
Joaquín Arce
Poeta spagnolo, nato a Genova, introduttore del dantismo nella poesia castigliana. Era forse figlio di un gioielliere stabilitosi a Siviglia nel 1362. Tanto la sua vita [...] del sec. XV, probabilmente gli ultimi della sua vita. Si sa pure che nel 1403 era luogo-tenente dell'Ammiraglio di Castiglia.
Quasi tutta l'opera poetica dell'I. si trova nel Cancionero de Baena, della metà del Quattrocento, dove risultano suoi 14 ...
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Tebaldo II re di Navarra
Pietro Palumbo
Quinto come conte di Troyes e Meaux (Champagne e Brie), nacque verso il 1235 dal re Tebaldo I (v.) e da Margherita di Borbone.
T. fu proclamato re a Pamplona [...] che ostacolavano la sua ascesa al trono. Con la mediazione di Giacomo I di Aragona si oppose alle pretese del re di Castiglia sulla Navarra e nel 1257 passò nei suoi domini francesi. L'anno successivo sposò Isabella, figlia di Luigi IX re di Francia ...
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Moneta d’oro da un ducato e mezzo coniata da Alfonso il Magnanimo a Gaeta nel 1437 e a Napoli dal 1442.
A. d’argento è detto un grosso della zecca di Napoli dello stesso sovrano;
a. minuti (popolarmente [...] e Alfonso il Magnanimo delle zecche di Cagliari, Alghero e Iglesias.
Sono detti a. anche i grossi reali d’argento dei re di Portogallo, i marabottini d’argento di Alfonso X re di Castiglia, la moneta d’oro di 25 pesetas di Alfonso XII re di Spagna. ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] e le sue insegne reali fecero credere agli Svevi di aver ucciso il re. E mentre gli Spagnoli di Enrico di Castiglia si lanciarono all'inseguimento dei fuggiaschi, le truppe sveve rimaste sul campo di battaglia nella consapevolezza e nella gioia della ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto Pietro il Cattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] del reame non fu completo se non negli anni successivi. Giacomo intervenne anche negli affari interni di Navarra e di Castiglia. In Castiglia regnava Alfonso X, suo genero. G. lo aiutò nella lotta contro i Mori, e gli fece dono generoso della Murcia ...
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Nacque in Aragona verso la metà del sec. XV. Era commendatore del nobile Ordine militare di Calatrava, quando il suo nome appare nella storia coloniale spagnola.
Le discordie, palesi già nel 1495, fra [...] 'intrighi dei nemici di Colombo a corte, ispirati dal Fonseca, vescovo di Burgos, costrinsero Ferdinando e Isabella di Castiglia a nominare un inquisitore con ampia autorità, che riferisse, con precisione di elementi, sulle presunte responsabilità di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] in atto una violenta rappresaglia ai danni di Marsiglia. Con ogni probabilità il C. partecipò a questa impresa, come pure alla guerra castigliano-aragonese nel 1429-30 e nel 1432 alla campagna contro l'isola di Gerba.
La morte di Giovanna II (2 febbr ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...